De Benedetto: “In campo per conoscerci meglio”. Sacripanti: “Stiamo crescendo, ma ci vuole più solidità”
Brescia. Sarà una gara senza fuochi d’artificio per il passaggio del turno (Treviso se l’è strameritato battendo due volte Brescia e Napoli: 81-74 nell’ultimo match giocato giovedì sera contro i partenopei), ma dalla buona intensità agonistica difensiva e offensiva; quella sì, ce la si può e ce la si deve aspettare.
Ultimo giro di valzer. Sabato (ore 20) nell’ultimo impegno casalingo della Germani Brescia, che poi lunedì volerà a Napoli per l’ultimissima gara chiudendo definitivamente il sipario sugli impegni di pre-campionato con la Supercoppa, Moss e compagni dovranno provare a riscattare le due sconfitte recenti di pochi punti con la NutriBullet, dimostrando di dare espressione una volta di più e concretizzare il lavoro che stanno svolgendo con coach Magro, nonché sfruttare un’altra buona occasione per fare squadra, riuscendo semmai a ridurre i momenti di distrazione o “frustrazione” visti negli ultimi quarti di entrambe le gare di Supercoppa; anche se per patron Ferrari si dovrà arrivare al panettone per mostrare lo stato d’arte della sua squadra, nuova come si sa, nella quasi totalità dei reparti e quindi in fase di “self learning e mutual understanding”. Marco De Benedetto è intervenuto con dichiarazioni ufficiali in un comunicato nel club nel quale ha ribadito che “l’obiettivo adesso è stare in campo per conoscerci meglio”, rispondendo di fatto a chi sostiene che le rotazioni a 11 giocatori sono anche probabilmente troppe.

Qui Napoli. La squadra partenopea giocherà senza Jason Rich, vittima di una distrazione muscolare che lo tiene a riposo ma si farà sicuramente pericolosa con McDuffie autore di 17 punti giovedì sera, Velicka e Parks, anche loro in doppia cifra, ma anche con Josh Mayo, play già MVP di coppa Italia e Arnas Velicka talento lituano e non da ultimi Lorenzo Uglietti, grande difensore soprannominato mastino napoletano, e Andrea Zerini. Coach Pino Sacripanti dice: “Stiamo crescendo, ma ci vuole più solidità nei break positivi, dobbiamo riuscire a tenerli per più minuti”.

L’ex di turno. Proprio “Zero” sarà l’ex del match a cui il pubblico bresciano è ancora affezionato avendo lui sempre mostrato attaccamento alla squadra e serietà professionale. Ricordiamo la grande apertura di braccia che un pò ricorda il Solfro.
Il tifo. Sarà sempre al 35% la capienza consentita anche se l’auspicio è quello di vedere sempre più tifosi al palazzetto. Ci si augura che la nota del comunicato del presidente LBA Federico Grassi, riguardo l’assoluta necessità di riaprire senza limitazioni di pubblico i palazzetti, trovi presto ascolto.