LA GERMANI ARRIVA CORTA E CADE SUL CAMPO MALEDETTO

Parte male, sprofonda fino a -19, ma rientra e passa a condurre. Nel finale Varese è più concreta

Dall’inviata Noemi Zilioli

Varese. Sette centesimi fatali alla Germani a cui non riesce il colpo sulla sirena finale. Buona la prima invece per una Openjobmetis Varese che dal +19 del primo quarto sembra dominare, ma poi viene riacciuffata da Brescia che non riesce però a piazzare la zampata. Finale al fulmicotone all’Enerxenia Arena di Masnago che vede la squadra di Magro perdere una partita in realtà mai vissuta davvero da leader, grazie alla prontezza degli avversari nel non farsi sorprendere dagli assalti. La sorpresa Beane spina nel fianco per Moss e compagni. E’ la terza sconfitta negli ultimi quattro anni al debutto sul campo di Varese.

Le mosse. Come promesso da coach Magro, la sorpresa del quintetto c’è stata, con l’innesto di Eboua (3 punti e 7’20” totali) in partenza a cercare di contrastare la coppia ritenuta pericolosa per antonomasia Gentile-Jones (18 punti per il numero 5 di Varese e 16 per l’ala numero 22 a fine partita). In realtà l’asso nella manica è stato per i varesini un Anthony Beane (17 per lui con 7/10 da due, 3/5 da tre, 4 rimbalzi difensivi e 3 palle perse ) in  una serata di grazia che, con i suoi step-back micidiali sia dalla media che dalla lunga nei momenti clou del match, ha letteralmente fatto saltare il banco di Brescia.  

Partenza falsa. Il primo quarto è tutto della Openjob Metis Varese che segna da ogni punto del campo  attivando una difesa molto aggressiva che disorienta La Germani Leonessa Brescia . Protagonisti Gentile(5 punti per lui)  e Jones (9 punti); per loro la metà del punteggio finale del primo quarto che ha visto Varese sopra di 15 punti (27-12) . Brescia sembra proprio non trovare la via del canestro se non con i 4 punti di Della Valle e le sue incursioni in area, supportato seppur timidamente da Petrucelli, Cobbins e Burns (2 punti ognuno a fine primo quarto). Gabriel insiste ma non riesce a trovare la via del canestro (0/2 da due; 0/1 da tre, 1 palla persa e 1 assist). Un Moore appannato (non riesce ad amalgamare bene gli ingredienti per farla da play maker) e Mitrou-Long (nella foto in evidenza) che, seppur presente e reattivo, non riesce a prendere confidenza con il ritmo europeo (0/2 da due, 0/1 da tre, 1 assist e un rimbalzo difensivo). Ciò che manca nel primo quarto sono proprio i rimbalzi difensivi (5 totali di cui 4 dalla panchina) mentre Varese vola in attacco portando Brescia sul massimo svantaggio 27-8 all’8′ . 

La reazione. L’inserimento di capitan Moss (solo 6 punti alla fine con percentuali perfette 2/2 da due, 1/1 da tre, 1/1 ai liberi , 1 rimbalzo difensivo e 1 palla recuperata ma cruciale in diversi momenti, in cui sporca palloni e rilancia l’attacco della Leonessa) dalla panchina porta sicuramente una ventata di energia alla risposta difensiva di tutta la squadra e una maggiore lucidità nei terminali offensivi. Anche Petrucelli (minuti giocati totali 23′:34″)  si riprende e risulta più convincente nei movimenti sia in difesa che in attacco. Nel secondo quarto Brescia sembra dimenticare il white-out dei minuti precedenti e piano piano risale la china con tutti i giocatori in risveglio anche se non approfitta di rimbalzi importantissimi (5 i rimbalzi non acciuffati al sesto minuto) che potrebbero siglare un certo vantaggio ma che finiscono nelle mani degli avversari. Meglio Mitrou-Long (32 minuti totali sul campo) in questo frangente; con 5 punti fluttua la guardia anche se un pò imprecisa al tiro (2/7 da due e 1/4 da tre), autore comunque di 3 assist che fanno segnare i compagni (Cobbins prima e Burns poi mettono a segno 4 punti). Alla fine del quarto solo una lunghezza separa la Germani Basket Leonessa da Varese che allenta ma non perde mai il buon ritmo offensivo. 

Una schiacciata di Burns

Beane in evidenza. Il terzo quarto è, per gli avversari, il one-man- show di Beane che va a realizzare 11 punti consecutivi. Brescia risponde con Gabriel (autore di 6 punti dalla tripla) , Della Valle e un buon Cobbins che trova la via della retina sotto le plance. Non si riesce comunque a fare la differenza che conta e il quarto vede la Germani ancora sotto di un punto. Burns fermo a 6 punti ma suoi i 5 rimbalzi difensivi permettono a Brescia l’allungo. Laquintana trova spazio solo negli ultimi 15″ finali. 

L’amaro finale. Ultimo quarto non per cardiopatici sicuramente. Infortunio purtroppo alla caviglia per John Petrucelli. Brescia risponde ancora con Della Valle (che chiude con 33′:40″ di gioco) , Gabriel (26′ :28″ totali giocati per lui)  e Cobbins (minutaggio alto anche per lui  con 29′:23″)  e, seppur con percentuali al tiro non propriamente da serata vincente (27/67 ai tiri da due punti e 6/21 nei tiri da tre) riesce ad arginare Varese che alla fine non brilla altrettanto in percentuali (28/62 da due, 7/26 da tre e 12/20 ai liberi) ma fa quella piccola differenza (complice forse anche un fischio in più a favore nelle azioni di attacco o forse un fischio in meno a favore della Leonessa da parte degli arbitri). Il match si risolve a 7 centesimi dalla fine quando Brescia, grazie ancora ad una palla sporcata da Moss e ad una distrazione di Varese, ha la possibilità di tentare un ultimo tiro dalla lunga con Gabriel, che non va a segno. La Leonessa soccombe di misura per 3 lunghezze sul 75-72.

Il capitano David Moss

Nelle fila di Varese ottime le prestazioni di Gentile (18 punti), Jones (16 punti) e Beane (17 punti); Egbunu (12 punti)

Il top scorer Alessandro Gentile: 18 punti

Per la Leonessa il duro lavoro deve continuare per cercare di trovare la massima espressività negli scambi offensivi e anche nel  finalizzare una difesa che di partenza è buona ma che non viene ottimizzata prendendo più rimbalzi(forse aiuterebbero tagliafuori più decisi e sistematici). 

Domenica alle 17 al PalaLeonessa arriva Tortona, sconfitta al debutto in casa da Treviso.