Il fischietto di San Zeno è stato anche responsabile degli arbitri nella federazione bresciana
Brescia. L’ex arbitro Claudio Caio Bianchin, bresciano di San Zeno, responsabile degli arbitri in Federazione a Brescia per tanti anni, ha accettato di commentare per Bresciacanestro.cm l’infortunio capitato a John Petrucelli domenica a Varese quando si è storto la caviglia inciampando proprio contro un direttore di gara, Fabrizio Paglialunga.

Non doveva essere lì. “Capita che l’arbitro si possa trovare in posizione non corretta, ma non dovrebbe – dice Claudio Bianchin – poiché è tenuto ad avere una visione periferica che gli avrebbe permesso di accorgersi che il giocatore stava tagliando dal lato opposto verso la palla evitando così di intralciarlo nell’azione”.Un arbitro, e questo viene insegnato, deve sapere le possibili anticipazioni motorie ma anche conoscere, e quindi non stare sulle possibili linee di corsa e per fare questo deve sempre avere un angolo di visione che gli permetta di evitare l’errore.

Il problema dei tre arbitri. “Capita sempre più spesso col triplo arbitraggio perché, contrariamente a quando gli arbitri erano due (uno sul lato forte e uno sul lato debole), ora si spostano di meno – continua Bianchin -, corrono meno, (per quanto debbano essere preparati fisicamente) e, semplicemente sono proprio meno abituati a scansarsi”. Dal video che trovate sulla nostra pagina Facebook, ma anche in queste foto, si può intuire che l’arbitro non l’abbia nemmeno visto Petrucelli, ma era concentrato probabilmente su un body-check di Burns.