Nella notte di Halloween la Germani regala dolcetti al proprio pubblico, battendo nettamente la Kigili Fortitudo Bologna, e prosegue con il volo: terza vittoria consecutiva e ottavo posto in classifica
Brescia. Un pubblico da grandi occasioni (che bello vedere tanti bambini!) per i tempi che corrono (2.649 gli spettatori sugli spalti stasera) si gode una bella scorpacciata di canestri durante una gara corale e di sostanza di una Leonessa molto solida. Terza vittoria consecutiva per gli uomini di Magro che hanno ragione nettamente di una Kigili Fortitudo Bologna rabberciata, ma messa sotto dall’inizio alla fine. Brescia vince di 16, toccando anche un +25 nell’ultimo quarto. Grandissima prestazione di Mitrou Long, ma ben cinque gli uomini in doppia cifra.
Per effetti degli scontri diretti, la Germani (attesa sabato alle 19 a Trento) è ottava in classifica. E pensare che tre partite fa era da sola in fondo alla classifica con 0 punti…

PRIMO QUARTO (26-18)
Lo starting- five che scende in campo con Gabriel, Mitrou-Long, Della Valle, Burns e Moss, ripropone quello della settimana precedente. Potremmo pensare ad una scaramanzia ma subito è ben chiaro l’intento della serata. A David Moss il compito di fiatare a due centimetri da Aradori, che il capitano conosce bene dai tempi di Siena quando con Pietro erano compagni di squadra. Quindi, per il resto, Burns dal riscaldamento è già caldo a sufficienza per mettere a disposizione centimetri e massa per recuperare quanti rimbalzi possibile insieme a Gabriel. A gestire i palloni la coppia Mitrou-Long (in versione scorer stasera con 25 punti alla fine) e Della Valle per acquisire punti e creare.
Bella energia dal primo quarto e soprattutto si definiscono sin da subito gli intenti dei bresciani che non si perdono mai di vista e si concedono spesso il secondo tiro dal rimbalzo offensivo macinando punti su punti che si traducono in un +12 alla prima sirena
Nel primo quarto, una Fortitudo quasi inebetita si inchina ad una Leonessa da percentuali quasi perfette. E’ Mitrou-Long che suona la carica con un 4/4 da 3 ben supportato da un Burns spettacolare che attacca il ferro, fa sua l’area e segna anche dalla media. (per lui 6 punti a fine primo quarto con 3/3 da due punti)
Tra le file dei bolognesi, Benzing non perdona le distrazioni da sotto, ma con Procida a marcare a vista Amedeo della Valle i falli si sprecano un po’, tant’è che al secondo minuto di gioco il giocatore della Fortitudo ha già 2 falli e Aradori riesce a segnare solo dopo tre minuti di gioco segnando il canestro dell’unico sorpasso del match annullato immediatamente da Burns peraltro.
Anche Kenny Gabriel lanciato in contropiede da DellaValle (sul 13-10 e sul 18-14) fa vedere che c’è ed è centrato sia dalla lunga che sotto conaestro stasera. Nel frattempo il bottino di Mitrou-Long si arricchisce fino a chiudere il primo quarto con 14 punti segnati sia dalla lunga che in penetrazione mostrando che la classe non è acqua (incanta con quei tiri morbidi parabolati da equilibrista) e che si può segnare anche elargendo palloni ai compagni. Sue tante palle finalizzate con buonissimi tiri.
La Leonessa c’è e mette sempre in difficoltà la difesa avversaria, e fa muro nella propria area difensiva costringendo Bologna a giocare ad intermittenza con Aradori che è il miglior realizzatore dopo i primi dieci munti, Richardson che approfitta dei liberi, Mancinelli che prova a tagliare la difesa bresciana con due penetrazioni senza grandi risultati.
L’andamento della partita consente a coach Magro di fare entrare in campo Cobbins a 1′:30″ dall’intervallo e Moore poco prima. Nel frattempo Mitrou-Long continua la sua marcia inarrestabile e si va a prendere anche falli .
Nel primo quarto spiccano le stoppate di Bologna (4 a 0)

SECONDO QUARTO (59-39)
Il secondo quarto proclama la supremazia della Leonessa che colleziona un vantaggio man mano sempre più grande (+20 sono i punti sul pallottoliere allo scadere dei 20′ di gioco). Sale in cattedra il trio Eboua-Moore-Laquintana. Paul Eboua ci delizia con la sua miglior prestazione da quando è arrivato in casa Germani e fa ben sperare in un suo contributo sempre maggiore alla squadra. Sua la tripla del 29-22 (prima in assoluto del giocatore) di inizio quarto che porta Brescia in vantaggio di 7 punti a 8′ e 19″. Lo imita bene Tommy Laquintana subito dopo per il 32-22 che ricaccia indietro il tentativo di Durham seguito daRichardson che non si da per vinto di rosicchiare lo svantaggio e cerca la zampata del riaggancio sul 32-25. Brescia non si lascia proprio intimidre stasera e, anche se Moore in prima battuta sembra faticare ad entrare in partita, riesce a servire bene Petrucelli per il 36-25 (che stasera si è sovraccaricato di falli ed uscirà per raggiunto limite di infrazione a 5’e55″ dal termine del match) e poi si sblocca a 5′ e 16″ andando a segno con una bella penetrazione seguita da una tripla che fa male. Anche Laquintana serve un ottimo assist per uno schiaccione di Mike Cobbins (38-25).
Partita molto avvincente dal punto di vista dell’agonismo e della velocità delle azioni, a dimostrazione del fatto che la squadra di coach Magro ha bisogno di imporrre un gioco veloce per riuscire a controllare di più l’avversario.
High-lights del secondo quarto sono le percentuali da brivido di Brescia: 66,7% da 2 e 61,5% da 3, 1 palla persa e 4 recuperate, 16 rimbalzi di cui 13 difensivi. Finora la migliore prestazione della Germani .
Rientra Aradori che viene marcato a vista da Petrucelli. Il bresciano gioca di esperienza e fa commettere il secondo fallo al numero 7 di casa. Coach Magro ci riprova a chiudergli i condotti delll’aria. Nel frattempo, con una Fortitudo poco precisa e sprecona il divario si allarga (43-27) (4:27″) tuttavia Brescia è a 5 falli di squadra a 4′ e 21″ dall’intervallo lungo mentre Bologna ha solo 2 falli di squadra e non sbaglia i liberi.
E’ la voltà di Amedeo della Valle che non tarda a fare canestro. Nel frattempo Laquintana lascia il campo dopo 8′ filati di gioco e una prestazione buonissima e rientra Mitrou Long che continuerà a creare e segnare allo stesso tempo. Eboua è autore del 45-31 mentre i bolognesi sono lenti e abbastanza “scollati” in attacco . Si capisce che devono ancora trovare le giuste dinamiche di gioco e la fluidità ma riescono ad accorciare con il 213 cm Benzing cecchino ai liberi concessi sul fallo di Eboua (45-33) e Bologna accorcia ancora (da -16 a -12)
In questo momento del match si accendono i riflettori sul duetto Mitrou Long (che appoggia al ferro in mezzo all’area per il 50-35) e Gabriel su cui lo stesso Naz insisite tant’é che il numero 3 mette anche la tripla del 53-35 per poi essere punito dagli arbitri con un antisportivo. Burns si guadagna due liberi e non li sbaglia (51-37) cosi come non sbaglia lo schiaccione su assist di Moss (53-37)
Mitrou-Long da 3 per il 56-37 (sigla i suoi 19 punti a referto) e poi Della Valle per il 59-37 su recupero difensivo: Le percentuali sono storiche: 11/19 da 3, 11/16 da 2, 17 rimbalzi a 12; 12 assist a 2 e solo una palla persa. Questa è la squadra che noi di bresciacanestro.com abbiamo immaginato dall’inizio, che eravamo convinti di vedere quanto prima !

TERZO QUARTO (77-56)
La Fortitudo sembra rientrare dallo spogliatoio un pò più sul pezzo, un pò più galvanizzata e reattiva inaugurando il terzo periodo di gioco con una tripla dai Durham (59-42) e portando a -14 lo svantaggio mentre Brescia sblocca il punteggio solo a 8′:41″ con Mitrou-Long dalla lunetta.
Brescia stasera non si da per vinta, anzi insiste nel guadagnare il vantaggio, rimane su ogni pallone e soprattutto cerca di chiudere il match con il maggior vantaggio possibile (sarà sempre utile negli eventuali scontri diretti per i play-off)
Il terzo tempo vede protagonista il trio Mitrou-Long- Burns (suoi un paio di assist) e Gabriel (sue un paio di triple). Naz mette 22pt nel suo forziere e Bologna non riesce ad essere più precisa . Aradori cerca di salvare la partita (67-47) ma Della Valle, cecchino infallibile mette la tripla del 70-47) e recupera anche pallone in difesa. Si fa sentire tra i bolognesi la presenza e la forza sotto le plance di Groselle che Cobbins fatica a contenere tant’è che Brescia si carica di falli anche nel terzo tempo.
Halloween premia Brescia che si fa trovare vivace e realizzativa con tutti i giocatori che entrano in campo. E’ la volta di Laquintana di tabella per il +20 (75-55 a 38″) a cui Groselle cerca di rispondere prendendosi fallo e andando in lunetta.
Brescia grande ancora anche sui palloni persi: solo 6, 4 i recuperati.
Dopo. un paio di palloni carambolati ci pensa Durham a metterla per il 73-54 (1:45″); Mancinelli sbaglia un tentativo da 3 allo scadere.

QUARTO QUARTO (97-81)
L’ultimo quarto vede protagonisti ancora Burns che offre subito un assist per Paul Eboua per il 79-57 ed è onnipresente sotto le plance (13′:04″ minuti giocati e 7 punti,3 rimbalzi e 1 assist), va a correggere gli errori dei compagni e sui rimbalzi difensivi induce gli avversari a fare fallo. (81-58)
Petrucelli è invece un pò falloso (4 falli per lui a 6:24″).
Tuttavia, in difesa non passa l’avversario stasera e dai palloni stoppati si sviluppano contropiede volanti con stoppate mirabolanti (86-63). E’ ancora Burn’s show che schaiccia ma anche Moore mette la sua pennellata per il massimo vantaggio dei +25 (88-63).
John Petrucelli commette il quinto fallo a 4′:55″ e Burns lascia il campo per Cobbins.
Ora la Fortitudo cerca di rattoppare il divario e con Mancinelli mette la tripla 88-66 e poi la doppia in entrata ma poi commette un fallo su Cobbins (su bel passaggio di Moore) giudicato antisportivo dagli arbitri (fa tutto lui praticamente); insiste poi da 3 (88-71) a 3′ dal termine.
E’ l’ora del capitano che sigla la sua unica tripla del +20 (91-71) (2:36″) ma uscirà per il quinto fallo su Aradori che va a segnare dalla linea della carità per il -16 finale (antisportivo molto dubbio fischiato a 17″ dal termine ).
Mai soddisfatta la Germani vuole farsi una bella scorpapcciata:i 95-74 (tripla di Mitrou-Long che Magro richiama in panchina per il meritatissimo applauso. Chiude la sua prestazione magistrale con 25punti (3/5 da due, 6/8 da tre, 1/2 ai liberi, 1 rimbalzo, 1 assist).
Il punteggio finale con uno scarto di 16 punti a favore è la testimonianza di una partita che ha visto una Leonessa metterci una dose di maturità agonistica in più, arrivando a gestire (cosa non facile) anche vantaggi di 20 e più punti rispetto ad un’avversaria che (a detta anche di coach Antimo Martino) ha bisogno di lavorare tanto e costruire tanto.


