”Ho guardato la Nazionale. La prestazione di Tonut e Michele Vitali non mi stupisce. Il Covid? Un ritorno alle porte chiuse sarebbe distruttivo. Sono vaccinato e solo così riusciremo ad uscirne”
Brescia. Amedeo Della Valle, negli uffici di Intred, parla della situazione che coinvolge la Germani Pallacanestro Brescia nella settimana in cui si torna in campo: sabato al PalaLeonessa arriva l’Umana Reyer Venezia, una delle big del campionato. Ma affronta anche l’argomento Nazionale e quello relativo al Covid.
Amedeo, come sta la squadra?
“Il momento non è facile per via delle tre sconfitte di fila e per le due squadre di livello che dobbiamo affrontare: Venezia e poi Milano. L’unica medicina che conosco e che mi hanno insegnato i miei genitori è lavorare duro e stare insieme come squadra. Quando vanno male le cose si vedono più le situazioni negative che quelle positive. Se abbiamo vinto tre partite di fila vuol dire che possiamo competere con chiunque. Ci sono tante voci di mercato, ma non spetta a noi giocatori parlarne. Chiaro che una vittoria sabato ci darebbe tanto ossigeno e fiducia”.
Avevi detto che non avresti guardato le partite della Nazionali preferendo uscire a cena con la tua fidanzata perchè avevi detto di voler staccare. E’ andata così?
”Alla fine è stata proprio lei a costringermi a guardarle. Sono contento che siano riusciti a vincere con i Paesi Bassi”.
Determinanti sono stati Tonut e Michele Vitali, che sabato affronterete. Ve li aspettate ancora più gasati?
”Non li scopriamo ora. Venezia ha un roster pazzesco, inferiore solo a Milano o Bologna e un allenatore che li guida da tanti anni. Non importa contro chi giochiamo, ma sarà importante avere una reazione. Se non ci fosse quella sarebbe un problema”.
Questione di Covid: quanto ti preoccupa e cosa vorrebbe dire tornare alle porte chiuse?
“Tornare alle porte chiuse sarebbe distruttivo per l’Italia e il movimento. Io ci tengo a dire che sono vaccinato e solo con quello riusciremo ad uscire da questa situazione”.
