GERMANI, ARRIVANO I MATCH DA NON SBAGLIARE

Con Cremona, Treviso e Pesaro sfide salvezza, ma anche per sognare le Final Eight. Con Brindisi gara jolly

Brescia. Completata l’undicesima giornata con la sorprendente asfaltata subìta da Trieste (pesantissimo -36) in casa della rediva Fortitudo Bologna (sugli scudi il cognaccio di Lograto Pietro Aradori) il quadro per la Leonessa si fa complesso.

Doppio scenario. Grandi opportunità si aprono da un lato, se Brescia saprà ben destreggiarsi negli scontri  direttissimi delle prossime tre giornate ( Cremona , Treviso e Pesaro), ma si potrebbe scivolare anche in un potenziale baratro da fondo classifica se almeno due di queste tre sfide non saranno conquistate. Decisamente prematuro fare calcoli, previsioni ed incroci astrali, ma qualche considerazione pare d’obbligo alla luce di alcuni sorprendenti risultati: quello appena citato della prova di grande orgoglio della Fortitudo, ben lontana dal rassegnarsi sul fondo classifica, cui si aggiunge la vittoria di Pesaro che, dopo aver cambiato qualche pedina, ci raggiunge in classifica battendo Treviso. La prima considerazione, quella facile facile è che la classifica è cortissima: in un amen sei in paradiso e in un baleno sei all’inferno. E considerando che nelle ultime quattro gare del girone d’andata c’è anche un Germani-Brindisi non è detto che i pugliesi, ora a +4 su Brescia, il 2 gennaio data dello scontro al PalaLeonessa, siano così lontani.

I rimpianti del Forum. La seconda riflessione riguarda la grande, grandissima occasione sprecata contro l’Olimpia: alla vigilia il pensiero di molti era del tipo “Ad impossibilia nemo tenetur” ( Nessuno è tenuto a fare l’impossibile ). Chi scrive era però di diverso pensiero anche alla vigilia e per una serie di considerazioni:

1 Per la legge dei grandi numeri almeno una partita sbilenca anche Milano la farà nel corso del campionato, perché non con Brescia date le prestazioni tutt’altro che impeccabili in Eurolega? 

2 La Germani non ha fatto ancora una sola partita nella quale tutti i giocatori abbiano dato il meglio di sé nel rispetto delle proprie potenzialità, in particolare quel paio di giocatori che stanno rendendo ampiamente sotto le aspettative (la frase a caldo nel prepartita era banalmente “Se stasera Kenny fa più di 15 punti la portiamo a casa “) 

Come abbiamo avuto modo di notare l’Olimpia di domenica ė stata tutto fuorché imbattibile e a alla Leonessa non resta che mangiarsi mani e piedi per l’occasione fallita. Fosse oggi a quota 10 punti, col morale alle stelle  dopo aver battuto la prima della classe, potrebbe sentirsi più al riparo dallo spettro del penultimo posto e affrontare le ultime 4 gare dell’andata con meno grattacapi. 

Il calendario delle altre. Anche per le tre dirette avversarie le ultime 4 giornate non saranno una passeggiata. La squadra che al momento pare più in difficoltà è quella dei “cugini “ cremonesi, alle prese, oltre che con risultati deludenti, anche con qualche problemino di troppo di inserimento di Jalen Harris (ex Toronto Raptors ) e con contestazioni da parte del pubblico amico. Dopo Brescia, Cremona incontrerà Trieste, Tortona e Sassari. Treviso che alla prossima sfiderà Brindisi, alla 14esima giornata troverà Cremona e all’ultima Trieste. Non andrà meglio a Pesaro, che chiuderà con la Germani all’andata  e prima di quell’appuntamento dovrà vedersela con Milano, Brindisi e Reggio Emilia. I segnali delle ultime gare sono confortanti, soprattutto nel reparto degli esterni; i margini di miglioramento, soprattutto nel reparto lunghi, sono altresì ampi e proprio in quel reparto si giocano le sorti della stagione. Occorre ritrovare la grinta di Burns, cercare con più continuità Cobbins in mezzo all’area (e lui deve farsi trovare pronto), sperare che Gabriel si sblocchi offensivamente ed esca dall’ombra e che Eboua faccia quel salto di maturazione che ancora non si è compiuto .