”Lavoro per migliorare in difesa e in attacco dove posso essere un’alternativa a Della Valle e Mitrou-Long. Non mi sono mai sentito in discussione. Rispetto al mio primo anno a Brescia curo molto più l’alimentazione, ma parlo sempre poco”
BRESCIA. La shooting guard americana della Germani, Lee Moore classse 1995, ha rilasciato un’intervista a “Basket Time 2.0” su VideoBresica Sport.
Il ragazzo statunitense ha dichiarato di trovarsi in disaccordo con chi sostiene che con l’Olimpia Milana è stata una chance sprecata poiché lui e i suoi compagni di squadra hanno giocato al meglio tutti e 40 i minuti.
Ha inoltre sottolineato di non avere una preferenza definita tra le fasi di gioco, offensiva e difensiva, ma di riuscire a svolgere entrambi i compiti in maniera egregia e lo dimostra il fatto che sia andato per la seconda volta in doppia cifra e quindi di essere pronto a diventare un’alternativa a Della Valle e Mitrou-Long.
Lee Moore ha anche affermato che contro Cremona si aspetta una vittoria galvanizzante per tutti: il team, lo staff tecnico e i tifosi.
Secondo la Gezzetta dello Sport “Brescia ha sprecato un’opportunità contro Milano, poteva vincere”. È un’affermazione corretta per te?
“Io, personalmente, mi trovo in disaccordo con quest’affermazione, noi abbiamo giocato una buona partita, Milano ha vinto perché è riuscita ha centrare degli ottimi tiri e ha guadagnato punti importanti. Dal mio punto di vista la squadra ha combattuto ed è stata competitiva per tutta la durata del match.”
Sei andato in doppia cifra, per la seconda volta nelle ultime tre partite, puoi diventare un’alternativa in attacco a Della Valle e Mitrou-Long?
“Il mio obiettivo è quello di portare molta energia alla squadra e, naturalmente, contribuire alla vittoria, ne abbiamo le capacità e siamo un gruppo competitivo.
Ho le abilità per poter essere importante sia dal punto di vista offensivo che difensivo, dunque non ho problemi a essere decisivo in difesa o a segnare dei punti importanti per aiutare la mia squadra a vincere.”
Abbiamo notato che preferisci penetrare piuttosto che tirare, è corretto?
“In realtà mi adatto semplicemente al gioco, anche in base alle situazioni difensive. Mi piacciono entrambi i punti di vista offensivi.”
Contro Milano abbiamo riscontrato il tuo grande coraggio andando a canestro senza problemi, non hai paura?
“Si è vero, non mi faccio intimorire dal mio avversario. In ogni partita che gioco voglio dare sempre il massimo per la squadra, per il coach e per i tifoso, non importa chi mi si pone davanti.”
Quanto è importante il lavoro sula tecnica del “Jump Shot”, come sei in grado di ritardare il rilascio del tiro da tre punti? Gli allenatori ti aiutano a migliorare o credi di aver raggiunto l’apice?
“Si con i preparatori e con il mister lavoriamo su questa tecnica negli allenamenti settimanali, ma io mi sento perfettamente a mio agio nell’eseguirla.”
Come ti senti cambiato da quando arrivasti per la prima volta a Brescia?
“Mi sento in un perenne periodo di crescita, sono migliorato sotto il punto di vista tattico e ho imparato a leggere meglio il gioco dunque si,sono cambiato ma positivamente.”
Come sta tua mamma? Quando è che viene a trovarci?
“Sta molto bene, probabilmente verrà a trovarmi nei prossimi mesi, così anche tutti i tifosi potranno rivederla. So che le vogliono molto bene e lei vuole bene a loro.”
Avete sempre un legame stretto o crescendo si è affievolito?
“Abbiamo sempre un legame molto stretto, parliamo spesso al telefono.
Lunedi era il suo compleanno quindi abbiamo colto l’occasione per chiacchierare molto più tempo.”
Farai un regalo a tua mamma oppure il miglior regalo è una vittoria contro Cremona?
“Si, sarebbe un bel regalo per lei vincere la partita di Cremona.”
Che partita ti aspetti contro Cremona? Se contro Milano avete perso un occasione allora questa domenica bisogna vincere a tutti i costi?
“Il mio obiettivo sarà assolutamente vincere, voglio portare energia alla squadra per raggiungere il successo, aiuterò in entrambe le fasi, sia difensiva che offensiva.”
All’inizio di questa stagione c’è stato un momento in cui ti sei sentito messo in discussione?
“No, io continuo ad allenarmi duramente. Ascolto i preparatori e il Mister, le critiche non mi toccano minimamente, io rimango concentrato a migliorare me stesso.”
È il tuo carattere il fatto di parlare poco o non ti senti ancora a tuo agio?
“Si sono praticamente uguale a cinque anni fa.”
Hai cambiato delle abitudini o hobby fuori dal campo?
“Ho cambiato approccio verso l’alimentazione, cerco di mangiare più sano per rimanere in forma, crescendo ho imparato che bisogna prendersi cura del proprio corpo come fosse un tempio. Per quanto riguarda gli hobby mi piace stare a casa e guardare i film.”
Hai una fidanzata?
“Si è qui con me a Brescia anche se è americana proprio come me.”