Il coach di Treviso: “Noi dobbiamo ancora riuscire ad evitare i momenti di frustrazione”
Dalla nostra inviata
Treviso. Coach Menetti fa i complimenti a Brescia anche se commenta una gara pesantemente condizionata dai primi due quarti in cui i suoi hanno perso fiducia non riuscendo ad arginare i contrasti, le palle perse e non attuando gli schemi.
Coach come commenta la gara?
“E’ stata una sconfitta un po’ pesante condizionata anche da ciò che ci è successo in settimana con influenze varie e indisponibilità. Dispiace perdere così ma è necessario ritrovare lo spirito di lavorare duro e guardare avanti ritrovando la salute e la fiducia in noi stessi, superando lo spettro della frustrazione che purtroppo ci travolge e su cui dobbiamo lavorare”
Primo tempo giocato malissimo, dopo l’intervallo avete cercato di reagire, cosa è successo in quel lasso di tempo?
“Non so cosa sia successo. Se ne sono viste di partite così, è capitato ancora. Purtroppo abbiamo il grande problema di controllare, come dicevo, la nostra frustrazione. Dovevamo prendere il nostro ritmo ma non siamo riusciti a dominare la nostra frustrazione . Dobbiamo ritrovare fiducia in poi stessi e accettare quei momenti in cui le cose non vengono facili e proprio per questo dobbiamo farle evitando gli errori e ritrovandoci. C’è comunque molto di Brescia in questa vittoria al di là dei nostri demeriti”.
Casarin poco utilizzato?
“Ad un certo punto abbiamo dovuto accorciare le rotazioni e non mi sembrava giusto metterlo sotto di venti punti. Casarin troverà in ogni caso il suo spazio.”
Le va di fare un parallelismo tra il Della Valle allenato da lei e il Della Valle attuale?
“Ho lasciato Amedeo Della Valle da secondo miglior giocatore di Eurocup. Per me non c’è nulla di nuovo per quello che lo riguarda. Si vede che è il leader di questa squadra”.
Su cosa si lavorerà per ritrovare la fiducia?
“Continueremo a lavorare come sempre. Il terzo quarto ci deve dire qualcosa su come dobbiamo fare e capire che dobbiamo concentrarci sulle cose più facili con umiltà e attenzione e senza frustrazioni”