MAGRO: “SEMBRAVA DI ESSERE IN UN ACQUARIO CON UN GIOCO A TRATTI CAMMINATO. MERITIAMO DI GIOCARCI LE FINAL 8 CON PESARO”

“Partita falsata dallo stop. Mancava il ritmo gara e in attacco non abbiamo avuto la solita intensità. Carpegna è la più in forma del momento”

Brescia. Sulla bella vittoria della squadra, Alessandro Magro ci tiene a fare i complimenti ai tutti i giocatori e allo staff tecnico/fisioterapico, ma volge già lo sguardo alla prossima avversaria particolare, la Carpegna Prosciutto Pesaro di coach Banchi contro la quale la Germani si gioca l’accesso alle Final Eight.

Coach, cosa le rimane di questa partita?

“La sensazione di giocare in modo atipico, come fossimo in acquario, era normale dopo un periodo dove mancava il ritmo gara a noi e assolutamente anche ai nostri avversari. Anche se si può parlare di statistiche, la partita è falsata dallo stop che ha avuto. A tratti è stato un gioco camminato. Quello che posso dire però è che siamo stati in grado di tenere una squadra che è il terzo gioco offensivo del campionato a 67 punti, soprattutto il loro pilastro dell’attacco Nick Perkins che solitamente è difficile da anticipare sui due lati del campo e invece si è riusciti a limitarlo inducendo il loro attacco a produrre poco grazie ad un’attento lavoro difensivo, soprattutto di Christian Burns e Mike Cobbins che sono stati bravi ad anticiparlo. Non abbiamo gestito molto i giocatori perché era importante vincere e con un tesoretto consistente per poi andare a Brindisi più tranquilli nel girone di ritorno, per cui i giocatori si riposeranno domani. Sono molto contento della prestazione e senza guardare ai risultati che si stanno vedendo in questo campionato pazzo dove si può vincere e perdere con tutti. E’ bene che si stia concentrati su noi stessi. Trovare una vittoria dopo che ci si è fermati così a lungo ci porta doverosamente a fare i complimenti ai giocatori che non si sono mai fermati e anche a tutto lo staff tecnico, i fisioterapisti e i preparatori che hanno avuto un ruolo fondamentale. Siamo felici di come è andata la partita e sappiamo di meritare di giocare giovedì contro una squadra che è la più in forma del momento. E’ una partita che ci servirà per tentare di strappare quel pass per le Final Eight che un mese fa sembrava follia”.

E’ una Germani che, nonostante i problemi fisici che si sono avuti, cambia protagonisti e soluzioni, vittorie e tuttavia ha come trait d’union una difesa di altissimo livello?

“Sono d’accordo che difensivamente abbiamo fatto una partita più che positiva, siamo riusciti a vincere anche con un Amedeo della Valle che non fa i suoi soliti punti e che ha fatto una prestazione solida comunque, alternando buone giocate a canestri mangiati da sotto, ma ancora una volta è sempre stato presente a rimbalzo, ha una intelligenza cestistica che gli permette, anche se non in serata di punti, di essere sempre prezioso. Abbiamo sopperito bene alla vena meno aggressiva e realizzativa del solito. Tuttavia, sapendo che il nostro gioco viaggia sull’intensità e sul ritmo, stasera non si è riusciti a trovare quella continuità di intensità nei passaggi pur utilizzando i nostri schemi per attaccarli. Bravi comunque a portare a casa una vittoria”

Complimenti per la scelta di Petruccelli su Gaspardo…

“Prenderei dei meriti che non sono miei, a partire dal fatto che per le scelte difensive ci pensano i miei assistenti. Volevamo di fatto nascondere un po’ di più Amedeo della Valle e su Gaspardo, che mi preoccupava per la sua capacità di giocare senza la palla e attaccare il ferro, ci dovevamo mettere il giocatore che più ha dimostrato di avere un’aggressività e un piglio difensivo incredibile. Stasera David Moss era ancora lontano dalla sua forma migliore per cui si è scelto John e abbiamo fatto bene”.

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