GERMANI, CON SASSARI PER ALLUNGARE IL PASSO

Questa domenica alle 20.45 terzo match casalingo consecutivo per chiudere al meglio una settimana nella quale Brescia ha raggiunto le Final 8 di Coppa Italia con il quinto posto

Brescia. Di nuovo sul campo amico inaugurando un girone di ritorno in cui si attendono conferme iniziando dalla sfida con un Banco di Sardegna Sassari, leggermente rinnovato, con cui si può bissare il successo dell’andata e mettere così un 2-0 importante nella sfida con una diretta concorrente ai play off.

Piedi per terra. “Non abbiamo fatto niente di particolare, abbiamo vinto una partita” ha chiosato Alessandro Magro in conferenza stampa dopo la bella vittoria di giovedì sulla Vuelle Pesaro dell’amico e mentore Luca Banchi. Tanti penseranno ad un atteggiamento scaramantico, taluni addirittura quasi spocchioso; a dire il vero è proprio il contrario. Sarebbe bene identificare in questo approccio quel giusto porsi con umiltà verso un successo che conferma che il lavoro che si sta svolgendo da tempo e la bontà del progetto intrapreso è molto probabilmente sulla strada giusta per cui una vittoria in questo momento non è che il coronamento di una ulteriore fase prevista e oltre la quale bisogna guardare per non accontentarsi di ciò che finora si è svolto. E ancora: “Noi non eravamo dei brocchi a inizio stagione tantomeno siamo fenomeni adesso perché abbiamo vinto quattro partite consecutive” asserisce Magro, a nostro avviso togliendosi un paio di sassolini che giacevano scomodi nelle scarpe. Ovvero in campo vanno gli stessi giocatori che andavano a settembre, poche le squadre che hanno ad oggi mantenuto lo stesso roster da inizio stagione e questo non è un dettaglio irrilevante, nelle partite di pre-campionato, solo un po’ meno disordinati, un po’ meno confusi, un po’ meno statici, molto più convinti dei propri mezzi, molto più fluidi nel muoversi lungo il campo mentre si tracciano le linee degli schemi messi a punto. Totalmente efficaci nelle fasi difensive a recuperare tantissimi palloni e, soprattutto, consapevoli l’uno del valore dell’altro e allo stesso tempo disposti a plasmarsi con la squadra ma soprattutto entusiasti e divertiti dal gioco, cosa che forse inizialmente ognuno di loro non riusciva ad esprimere proprio perché le energie erano spese ancora nello studio applicato. Come dire, si sono aperti i canali emozionali e il gioco risulta molto più sciolto e fantasioso.

Dicono della Germani. Brescia ora fa paura. Dopo le ultime tre mirabolanti prestazioni, non solo in fatto di punti prodotti, ma anche di presenza difensiva e spettacolo profuso in campo, la Leonessa è passata, in modo lusinghiero, tra le squadre temibili (noi lo avevamo intravisto già nei primi passi…) e ultimamente ha mostrato in modo molto evidente quel processo di trasformazione da baco a crisalide, come se il gruppo avesse assorbito e capito una formula magica. Avanti tutta quindi!

Sassari. Anche i sardi si sono resi protagonisti di qualche cambiamento primo fra tutti quello alla conduzione della squadra e, con l’arrivo dell’esperto Piero Bucchi il Banco di Sardegna ha cominciato a ritrovare la strada smarrita a quanto pare e una certa continuità di prestazioni, sempre con giocatori fisicamente molto imponenti e in un buon momento . Di fatto ha rinunciato a Tyus Battle rescisso dal contratto lo scorso 10 gennaio tuttavia ha visto l’arrivo del playmaker Gerald Robinson che si è distinto sin dall’esordio contro la Fortitudo per leadership, punti segnati, raggiungendo addirittura un 33 di valutazione nella gara vinta contro Trento e portando al Banco una buona dose di fisicità e visione di gioco. Varrà la pena assistere al face to face con Mitrou-Long che, supponiamo, gli verrà affidato. Con Trento ha debuttato in quintetto anche il centro Ousumana Diop che sta trovando sempre più minutaggio e, insieme a Christian Mekowulu, non si intimidirà nel far capire chi vuole avere il predominio dell’area. Sassari gode di presenze ormai radicate come Stefano Gentile, che proprio pochi giorni fa ha rinnovato il suo affetto all’isola firmando il contratto con il Banco fino al 2025, diventando così uno dei veterani della squadra insieme a capitan De Vecchi. Filip Kruslin e Kaspar Treier si innescano bene nel gioco, in ala verranno schierati Jason Burnell e la ormai certezza Eimantas Bendzius con buonissimo trattamento di palla e tecnicamente molto solido. In campo avremo il piacere di goderci un giocatore come il “Professor” David Logan che un po’ ricorda Marcus Landry nelle movenze e nel modo di giocare. La conduzione della squadra sarà affidata probabilmente al vice Giacomo Baioni, ex anche di Brescia, a meno che dall’ultimo giro di tamponi non sia uscita la negatività di coach Bucchi.

Con Bresciacanestro.com. Palla a due alle 20.45. Dalle 20.30 sulle colonne di Bresciacanestro.com troverete la cronaca testuale della partita e a seguire il commento, pagelle, interviste e foto del match.