La Germani è attesa al Paladozza contro la Fortitudo Bologna ultima in classifica per una trasferta senza i propri tifosi, ma in uno stato di buonissima forma e morale e cercherà di fare un nuovo salto in alto
Brescia. Reduce da sei vittorie consecutive, sette nelle ultime otto giornate, il motto della Leonessa dovrà essere “mai accontentarsi e cercare di dare il 110%” mettendo in campo l’energia speciale che viene dall’innegabile momento magico frutto di un costante lavoro e di una grande presenza in campo di fronte a qualunque avversario incontrato. Forse ci ripeteremo, ma la Germani si presenta con gli stessi giocatori di agosto e rappresenta la chiara espressione di un normale lavoro quotidiano volto a conoscersi e a trovarsi nel dialogo cestistico oltre che nella conoscenza reciproca a livello umano indubbiamente accompagnati dalla fortuna di non incorrere in infortuni seri né particolari problemi fisici per ora, che non è da poco e qui riconosciamo fin qui anche il grande lavoro dello staff medico e dei preparatori fisici. Noi di bresciacanestro.com non possiamo che continuare a sostenere questa mentalità che, come già scrivevamo a inizio stagione, è la sintesi di consapevolezza-umiltà-passione-talento-focus. Così, forti di una complicità ormai innescata effettivamente si potrà andare avanti non temendo alcun avversario, semplicemente giocando. Anche con la Fortitudo la formazione bresciana scenderà in campo al completo. Vincere vorrebbe dire tornare da soli al terzo posto dato che la partita di Trieste con Sassari è stata rinviata per Covid.
Fortitudo rivista. Pur bisognosa di punti come l’aria che si respira, la “EFFE” targata Kigili del bresciano e ormai veterano Pietro Aradori sempre sulla cresta dell’onda e di grande continuità nelle sue prestazioni rimane sempre una squadra versatile e quindi pericolosa. Appollaiato con la Vanoli Cremona sull’ultimo gradino della classifica, il roster di coach Antimo Martino (che in conferenza stampa ha espresso ottimismo di riuscire a fare molto bene contro Brescia a fronte anche di una settimana di lavoro con tutti a disposizione), dopo le vicissitudini stagionali (usciti Gudmundsson, Ashely, Richardson e Baldasso che ha risposto alla chiamata dell’Olimpia, sono arrivati Charalampopoulos in ala, Feldeine e Branden Frazier come nuove guardie e infine Borra, che è recuperato nonostante la rottura della mascella e indosserà una maschera protettiva) e i ribaltoni societari presagiti, ma poi rientrati, avrà solo da pensare che alla fine è a pallacanestro che bisogna giocare e quando si entra in campo si dà sempre il massimo checché sia l’ambiente che ti circonda. A maggior ragione quando ad ospitarti è il parquet amico quello su cui hai precisi punti di riferimento, di cui conosci perfettamente le linee e le angolature meno evidenti agli avversari, i chiaroscuri che ti permettono di captare il riflesso giusto sul vetro per il tiro di tabella; e ancor di più se nell’altra metà del campo devi affrontare una della squadre più in forma del momento, che all’andata a fatica avresti riconosciuto come quella che a distanza di un paio di mesi sarebbe volata al terzo posto dietro le super big del campionato.
Cosa aspettarsi dai bolognesi. Sarà per la Fortitudo la partita del “nulla da perdere”? A nostro avviso proprio no, ma se così fosse i bolognesi si potranno giocare l’importante posta in palio senza troppi patemi mettendo in campo giocatori di grande caratura sia tecnica che fisica come l’ala Robin Benzing che all’andata a Brescia aveva dato non pochi problemi in area ben supportato da Groselle che alla fine è rimasto a Bologna migliorando le sue presenze in campo, il play Durham molto costante e la forte giovane guardia-ala della nazionale Gabriele Procida super osservato dagli scouters NBA , il pivot Totè e il capitano Mancinelli.
Il pubblico. Non alimenteremo sterili polemiche che contribuirebbero solo a fomentare gli animi e non è nostra intenzione, ma ci sembra d’obbligo sottolineare la quantomeno strana scelta della società bolognese di non concedere posti alla tifoseria bresciana degli Irriducibili (tifoseria che peraltro si distingue sempre per correttezza, sportività e pacatezza ovunque vada) che infine anche oggi ha dimostrato il proprio attaccamento alla squadra, andando a dare il proprio in bocca al lupo alla partenza del pullman.
All’andata (foto) il 31 ottobre la Germani vinse 97-81. Palla a due al Paladozza questa domenica alle ore 17:30
Con Bresciacanestro. Cronaca testuale e a seguire commento, pagelle, interviste e foto della gara.