Bologna. Tommy Laquintana è euforico nel post gara: “E’ un gruppo fantastico, dai compagni allo staff al presidente Mauro Ferrari. Felicissimo soprattutto se pensiamo a dove eravamo e dove siamo adesso”.
Tommy, settima vittoria consecutiva sul campo della Fortitudo e ancora una volta una grande prestazione, una grande vittoria di squadra, con il contributo di tutti
“E’ una vittoria bellissima, siamo tutti felici e contenti ripensando a come avevamo iniziato a inizio stagione e a dove siamo adesso, siamo super contenti. E’ un gruppo fantastico dove giornalmente si ha la voglia e la gioia di andare ad allenarsi tutti quanti insieme e di migliorare, a partire dallo staff tecnico per arrivare a tutti i miei compagni di squadra e naturalmente a Mauro Ferrari”.
Che cosa è cambiato in questa stagione, perché livello di convinzione Alessandro Magro in conferenza stampa parlava di un sistema che vi permette di rendere al meglio e questo si vede in campo però an che fuori c’è un clima positivo
“Secondo me avevamo bisogno di un po’ di tempo, perché eravamo un gruppo nuovo sia dal punto di vista della squadra e in generale, era tutto nuovo, avevamo bisogno di conoscerci a vicenda e di tempo sostanzialmente. Abbiamo fatto bene anche a restare uniti senza cambiare i giocatori, bene a dare fiducia a chi c’era e ora ne raccogliamo i frutti”.
Due cartoline della tua partita: uno è il canestro con la mano sinistra che poi hai mostrato fieramente alla pan china e l’altro il tentativo di recuperare il pallone che poi ti ha fatto franare in panchina facendoti travolgere il fisioterapista Michele Buffoli, a testimonianza della voglia che avevi di incidere su questa partita.
“Con Isaac Jenkins stiamo lavorando tanto sulla mia mano sinistra perciò l’ho mostrata per ringraziarlo anche perché anche grazie a lui sto migliorando. Isaac è un ragazzo in gamba sia sul campo ma anche come persona, dal punto di vista mentale ci si può parlare con lui, lui è veramente un valore aggiunto. Mi è dispiaciuto per Michele perché pensavo di avergli fatto male ma p0i ho visto che stava bene”.
Però sei d’accordo che non è usuale che un giocatore si butti in quel modo?
“Io ci credo sempre poi se non ce la faccio almeno ci ho provato. Cerco di non tirarmi mai indietro, poi non ti posso garantire trenta punti ma ci metto sempre il cuore”.