Della Valle con polveri bagnate, Petrucelli è un fighter e Laquintana fa giocate eccellenti, Burns dall’inizio spumeggiante
Gabriel 6 (nella foto)
Con 7 punti (di cui cinque consecutivi in un momento di totale crisi collettiva), 9 rimbalzi, un assist ed una palla recuperata si potrebbe anche pensare ad una prestazione abbastanza in linea con le sue medie e invece stasera Kenny è sembrato il fratellastro vagamente rallentato del Master of Cerimony ammirato nelle ultime partite.
Moore 7,5
Ma quanto siam felici di vedere il suo viso con la cattiveria agonistica dei tempi migliori, le gambette reattive sia in difesa sia in attacco, le scelte più opportune quando l’area è intasata, la velocità del vento in contropiede ad appoggiare solo a tabellone dopo aver lasciato le strisce di fuoco in stile DeLorean di Ritorno al futuro. Bravo davvero Lee, Mvp di serata.
Mitrou Long 6
Il voto è collegato più alla celebrazione della quattordicesima vittoria (scusate se è poco) che alla reale prestazione. Del “Naz Lightyear”, di cui siamo cestisiticamente invaghiti, stasera abbiamo visto solo i Lightyear ovvero gli anni luce di lontananza dalle prestazioni incantevoli cui ci ha abituati. Stanchezza? Calo di tensione e concentrazione? Marcatura asfissiate e palazzetto partenopeo infuocato? Tutto può essere. Il play chiude comunque in doppia cifra con 11 punti e 3 assist, ma se la pizza napoletana gli fa questo effetto, beh allora spiedo e polenta tutta la vita!
Petrucelli 6,5
Parte forte e segue un po’ gli alti e bassi dell’intera squadra; buone posizioni di tiro dalla lunga che non vengono finalizzate se non nella prima occasione, chiuderà poi con un deludente 1/6 da 3 e si siederà anzitempo in panchina per raggiunto numero di falli. Difende sempre come un mastino e mette in campo tutto quel che ha per rendere la vita difficile agli avversari. Tessera numero 1 del Brescia fight club.
Della Valle 6
Vale per lui quel che si è detto poco sopra per l’altro gemello dei canestri Naz; brutta e stanca versione del marchesino di Alba che incanta i palazzetti di tutto lo Stivale. Certo due fattori possono essere stati determinanti stasera: le attenzioni molto particolari della difesa e il fatto che il generale buon inizio che ha consentito di dare subito maggior spazio alla second unit, ha certamente raffreddato le cannoniere di Amedeo. Dopo numerosi minuti a riposare in panchina è stato richiamato a risolvere l’impasse ed ha fatto estrema fatica a rientrare in ritmo. L’inizio era comunque stato degno dell’attuale MVP del campionato, con ottime letture su pick & roll per Burns quando impossibilitato a tirare con comodità o penetrare. Alla prossima ci sarà da vendicare la peggior prestazione di squadra di questa annata e con Reggio Emilia siamo certi che le motivazioni di Amedeo saranno alle stelle, le polveri saranno asciutte e la retina si gonfierà a profusione.
Eboua 6
I clienti di stasera, Gudaitis, McDuffie e il noto Zerininon, non erano propriamente degli sprovveduti e Paul ha lottato senza tirarsi indietro, ma soprattutto in attacco deve ancora trovare maggior sicurezza. Troppi i palloni deliziosi servitigli e sprecati malamente quando addirittura non agganciati per mancanza di reattività e posizione. Qualcosa di buono si è comunque visto, ma sembra sempre che il decollo stenti e la pista di lancio, con le occasioni che sta avendo Paul nell’ultimo mese, pare proprio lunga a sufficienza per un rollaggio più convinto….
Parrillo 6
Quando sembra che la partita sia in discesa coach Magro non perde occasione per dar soddisfazione a Sasà facendolo entrare ben prima del garbage time. Complice il poco allenamento delle ultime settimane (infortunio al ginocchio) la guardia non incide granchè. Gli viene affidato il compito di francobollare Vitali, ma a parte tanta dedizione non è sembrato che le manovre di Napoli abbiano avuto fastidi di sorta.
Burns 6,5
Parte con i soliti tratti che lo contraddistinguono ovvero carattere dinamismo e vanno a lui molti meriti dell’inizio spumeggiante. Col passare dei minuti, però la fiamma si indebolisce e non ne esce una prestazione complessivamente esaltante. Certo è che il reparto lunghi di Napoli darà filo da torcere ad ogni avversaria
Laquintana 6.5
Come contro Trento, la cazzimma di Tommy, che tanto ce lo rende caro, anche a Napoli si è fatta vedere solo a sprazzi. Che volete farci: a noi Tommy garba parecchio quando è proprio tarantolato, ma si è comunque reso protagonista di giocate eccellenti nei 15 minuti in campo: qualche palla rapinata, una tripla allo scadere dei 24 secondi e pochi errori nelle scelte d’attacco. Brividi per uno scivolone su un adesivo che poteva costargli caro e che è valso solo una sfortunata palla persa praticamente senza colpe.
Moss 7
Meno di 20 minuti in campo , ma quantità e qualità infinite sia in attacco ( 2/2 nelle triple) che in difesa con 4 falli tutti ben spesi e senso della posizione assoluto che gli fa recuperare 4 preziosissimi rimbalzi in momenti fondamentali della gara. In acque calme ogni nave ha un buon capitano, stasera il mare di Napoli da un certo punto in poi è stato in tempesta, ma la nave Germani ha comunque attraccato senza danni e gran merito va anche al suo numero 34.
NAPOLI
Zerini 6,5
McDuffie 6
Gudaitis 5,5
Vitali 6
Velicka 5,5
Parks 6
Marini 6
Uglietti 6
Rich 6