BROWN: UN’OPERAZIONE DA 200.000 DOLLARI, MA ANCHE PIU’ FUNZIONALE DI KUZMINSKAS

Brescia. Mauro Ferrari ha calato il grande colpo. Dopo aver avuto in mano per almeno tre settimane il contratto di Mindaugas Kuzminskas, ha preso tempo per andare su un giocatore ancora più utile al sistema di gioco della Germani di quest’anno. L’approdo fino a fine a stagione di John Brown III è un’operazione da circa 200.000 dollari. A meno non sarebbe venuto, un giocatore che all’Unics Kazan oltre a poter giocare l’Eurolega aveva un mensile da 80.000 dollari.

Il prodotto di High Point University (16.4 punti in 26 minuti, 51.9% da 2, 6.1 rimbalzi, 1.7 palle recuperate e 1.2 stoppate le sue cifre già al primo anno con i Panthers) è un giocatore intenso e completo, con una doppia dimensione per giocare sia fronte che spalle a canestro, tira dai 4/5 metri, mette palla per terra, è un ottimo rimbalzista, un efficace difensore e dopo due anni in A2 in Italia con Roma e Treviso e due in A con Brindisi, nelle ultime due stagioni ha acquisito una importante dimensione internazionale con l’Unics Kazan. Aveva la possibilità di andare in Australia, dove avrebbe guadagnato sicuramente di più (in quel campionato l’ex Germani Bryce Cotton ha un contratto da 1 milione a stagione), ma dato che le cose andavano per le lunghe ha accettato la corte di Brescia.

Per la Germani si tratta di un’operazione anche più funzionale rispetto a quella che avrebbe portato Kuzminskas alla corte di Magro. Vero che Brown non ha giocato in Nba come il lituano e che ha anche meno esperienza in grandi squadre, oltre a non avere il tiro da 3 che avrebbe portato l’ex Milano, ma John è proprio il tipo di lungo che serviva anche alla luce dell’infortunio alla spalla che terrà Cobbins fuori ancora per un po’. Kuzminskas è un ”4”, Brown un ”5” atipico proprio come serve al gioco di Magro. Sulla carta è stata fatta un’operazione eccellente. Il campo e la capacità del coach d’inserirlo nel minor tempo possibile in un meccanismo quasi perfetto saranno le cartine al tornasole.