Il capitano della Germani: ”Pur con un brutto terzo quarto e con 18 palle perse, avremmo potuto vincere e questo è un buon segno”
Casale Monferrato. Tocca al capitano metterci la faccia nella prima sconfitta dopo quattordici vittorie consecutive. Giusto che sia così.
David, che viaggio è stato finora e come valuti questa sconfitta?
“E’ stata una gara con tanta intensità in un’arena calda come succede quando gioco in trasferta. Anche se abbiamo perso non abbiamo mollato. Certo non abbiamo fatto un buon terzo quarto perchè 30 punti subiti sono troppi, ma nell’ultimo parziale eravamo ancora lì e se non avessimo sbagliato un paio di tiri la partita sarebbe finita diversamente. Quattordici vittorie consecutive rimangono un risultato incredibile. Gioco a basket da tanti anni, ma non mi era mai capitata una striscia così (in realtà con Siena fece anche meglio, ndr). Abbiamo vinto in ogni modo e anche questo è stato importante per acquisire la nostra forza. Anche stasera potevamo farcela. Possiamo vincere o perdere, ma è fondamentale lo spirito”.
E’ una motivazione in più per tornare subito a vincere sabato al PalaLeonessa con Reggio Emilia?
“Assolutamente sì. Dobbiamo essere comunque orgogliosi di tutti noi, per quanto abbiamo fatto. Oggi abbiamo perso troppi palloni e ci servirà da lezione in vista di Reggio Emilia. Essere rimasti in partita con 18 palle perse è comunque un buon segno. Non dobbiamo tornare a casa con la testa bassa, Tortona è una buona squadra e noi possiamo ricominciare subito la nostra stagione speciale. Pur avendo vinto 14 partite di fila abbiamo ancora margini di miglioramento e questo è molto bello”.