PAGELLE E GIUDIZI: BROWN IN ATTESA DEL LANCIO, MOORE IN SCIOLTEZZA, GABRIEL D’INVERNO

Petrucelli poco splendido, Parrillo salvatriple, Laquintana maturo, Moss di spessore

Brown 5.5

Grande affetto e simpatia per il rinforzo da cui ci si aspettano grandi cose, ma fino ad ora pare ancora piuttosto lontano dal giocatore per cui gli sforzi economici di fine stagione varrebbero prestazioni di ben altra caratura… Partita strana e senza i costruttori di gioco in grado di confezionare palle al bacio, le occasioni per gonfiare la retina non gli sono mancate, ma senza grandi esiti. Meglio alla voce palle recuperate dove svetta con 5 scippi. L’investimento nel suo ingaggio è stato decisamente impegnativo e non stiamo parlando di un giocatore fermo da anni. Il rodaggio sta per scadere: lunedì 16 maggio h 20.45 la campanella della Borsa suonerà e gli azionisti cominceranno a chiedere i dividendi…

Gabriel 5,5

“Al mio segnale scatenate l’INVERNO”: mano freddissima quella di Kenny che gli causa un pessimo 1/8 dalla lunga e pochissime iniziative offensive per l’intera gara. Nei 25 minuti in campo si prodiga in difesa, ma poco può contro il tonnellaggio e il talento tecnico spalle a canestro decisamente più
consistente degli avversari.

Kenny Gabriel al tiro

Moore 6:

Le scelte tecnico-tattiche di coach Magro, di far riposare Naz e Adv, concedono a Lee di giocare in totale tranquillità mentale. Scende in campo sgallettato e senza patemi. Sembra poter essere lui il go to guy in una serata in cui per far entrare una palla nel cesto ai biancoblu ci sarebbe voluta una Jacuzzi appesa al tabellone. Sblocca i suoi a metà primo quarto segnando 6 punti ravvicinati , ma non produce molto altro nel resto della strana gara della Segafredo Arena.

Lee Moore alle prese con Ruzzier

Mobio 6,5

Poco più di un cameo, ma l’azione più spettacolare in campo biancoblù parte dalle sue mani per alley oop di Cobbins da top ten.

Petrucelli 5,5

Ha gran potenziale per essere leader e lo ha dimostrato più volte nel corso del campionato, ma stasera, in una partita senza importanti poste in palio in cui la forza mentale più di quella di braccia e gambe contava, John non splende. Propizia discreti recuperi con la sua proverbiale verve difensiva, ma recuperi e grandi energie spese in difesa senza finalizzazione nella metà campo offensiva valgono poco… 0/4 nelle triple e qualche esitazione di troppo in penetrazione gli costano un voto non all’altezza del nostro beniamino dagli occhi di ghiaccio.

Petrucelli in un contro uno con Hackett

Eboua 5.5

Non decolla nemmeno stasera, anche se di facile contro la miglior squadra del campionato c’era solo che non contasse nulla il risultato. Assente ingiustificata la cattiveria da occasioni da non sprecare, un vero peccato.

Cobbins 5.5

Il reparto lunghi di Bologna è da Eurolega e lo si sa, ma 3 soli rimbalzi nell’intera serata pesano parecchio sul bilancio di questa partita quasi da allenamento, ma in cui lo strapotere sotto le plance è stato fin troppo evidente (48 a 35 per Bologna i rimbalzi totali). In vista playoff dove ogni punto regalato peserà tonnellate, il 25 % dalla lunetta (1/4) andrà certamente rivisto. Mike per le difese avversarie non può diventare l’uomo su cui spendere ottimi falli…

Una schiacciata di Mike Cobbins

Parrillo 6.5

Meritato minutaggio generoso, per celebrare mister dedizione e disciplina. Ripaga con la solita abnegazione, butta dentro due triple e rende un po’ meno inguardabile la statistica di squadra di serata.

Burns 5.5

Vale anche per lui quanto detto per l’intero reparto lunghi, che oggi vedeva le dotazioni bolognesi decisamente più dotate in centimetri e muscoli, si aggiunga l’assenza dei due principali costruttori di gioco e distributori di assist da pick and roll il che ha reso più arduo il compito dei lunghi, ma al netto di tutto ciò da troppe gare Chris sembra la versione depotenziata di se stesso. 2 rimbalzi e 4 punti in 20 minuti sono un bottino troppo scarso per arrivare alla sufficienza.

Laquintana 6.5

Prova di maturità sostanzialmente superata per Tommy che nonostante, soprattutto nell’avvio di gara, non dia una regia propriamente pungente, nel prosieguo mostra buona personalità contro 3 signori playmaker quali Hackett, Mannion e Pajola: con quest’ultimo fa discretamente a sportellate e ad uscire anzitempo per raggiunto limite di falli è il ricciolone bolognese. Grandi meriti in molte ripartenze da palle recuperate e l’unico dei suoi a chiudere in doppia cifra.

Buona prova di Tommaso Laquintana

Moss 6,5

Quando il livello delle avversarie è elevato, David si adatta e pesca energie insperate: 17 minuti di buona sostanza con 6 punti, 3 rimbalzi, 1 assist, nessuna palla persa, solita presenza di spessore in difesa.

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