MAGRO: “SASSARI HA MERITATO, SE NEI PLAY OFF TIRI 29/71 NON PUOI VINCERE”

“Andremo in Sardegna per allungare la serie contro una squadra talentuosa e solida. Dobbiamo capire perchè loro hanno tirato 66 liberi in due partite. Ho visto troppa frenesia da parte nostra”

Brescia . “Eravamo consapevoli che sarebbe stata una serie lunga e difficile, stasera è stata un’altra battaglia con una vittoria meritata per Sassari a cui faccio i miei complimenti. Noi dovevamo gestire meglio le fasi offensive. Abbiamo sprecato molto che ci ha impedito di chiudere all’intervallo in vantaggio il secondo quarto. Abbiamo fatto fatica a trovare la via del canestro nel terzo quarto. Ma se tiri 29/71 dal campo si fa fatica a vincere una partita di play off con una squadra come Sassari in un quarto di finale. Loro hanno tirato 66 liberi in due partite e dobbiamo capire perché. Abbiamo fatto un buon lavoro su Bilan ma poi fa 8/10 ai liberi… Abbiamo subito un po’ di più Burnell. Lo strappo si è allungato con il filotto di canestri importanti di Logan. Dobbiamo fare meglio di stasera con una squadra talentuosa come questa. Non dobbiamo concedere alcune cose se vogliamo allungare la serie. Andare a Sassari, lo sappiamo, significa giocare su un campo caldo, come loro hanno fatto qui del resto, e come loro andremo convinti che possiamo andare a vincere anche con tantissimi meriti di Sassari, ma non vogliamo ripetere certi errori. Dopo essere arrivati qui, attraverso un percorso dove all’inizio non è andata troppo bene, la squadra deve assorbire questo colpo e restituirlo subito. Dispiace aver perso, dovevamo fare una partita più solida, ma la serie è apertissima e l’obiettivo è andare in Sardegna a ribaltare il risultato”.

E’ stata una partita più di nervi o fisica secondo te? Cosa ha inciso di più rispetto a gara1?

“Credo che ci fosse più tensione in gara1 dove bisognava indirizzare la serie e vedere cosa fa l’avversario. Di sbagliato c’è stata la voglia di ammazzare la partita solo con un possesso mentre le partite di play off devi costruirle azione per azione, sia in difesa che in attacco. Si è dato troppo poco valore al singolo possesso sia in vantaggio che quando eravamo sotto. Ci sono stati anche tanti liberi e nel momento in cui gli altri vanno in lunetta perché trovano il bonus troppo velocemente diventa un problema. Anche se avessimo vinto questa partita, Sassari avrebbe meritato più di noi. La Dinamo ha giocato una partita più solida. Stasera ho visto un po’ più di frenesia che tensione. Dobbiamo dimostrare ciò che siamo nelle piccole cose e non nelle giocate spettacolari”.

Come è maturata l’idea di schierare Moore al posto di Moss questa sera?

“David nella prima gara è stato molto bravo. Mi sono preso la responsabilità di cambiare per avere forze fresche giocando dopo 48 ore. Credevo che Lee contribuisse di più sui piccoli, mi aspettavo che la prestazione di Naz e ADV non fosse quella di gara1 e quindi volevo garantirmi più coinvolgimento con Petrucelli. Dalla panchina abbiamo avuto meno supporto del solito, lo stesso Laquintana , che di solito spacca le partite entrando, si è fatto prendere un po’ troppo dalla frenesia del gruppo e non è riuscito a dare il suo apporto. Petrucelli ha fatto una partita molto solida, ma in questi casi conta tutto, anche gli errori da sotto. Abbiamo costruito e sbagliato dei buoni tiri. Abbiamo fatto una partita poco di costruzione e dobbiamo invece assolutamente farla”.

A inizio terzo quarto Sassari è partita fortissimo. Cosa pensi sia mancato in quel frangente?

“Abbiamo sbagliato dei tiri, alcuni anche ben costruiti, non abbiamo preso rimbalzo e, si sa, Sassari è molto brava a ripartire. Nel terzo quarto da una situazione di vantaggio abbiamo preso il break. Il momento centrale è stato quando abbiamo subito la loro vena realizzativa. Dobbiamo muovere molto di più la palla e fare canestro per fare la differenza. Dalla tripla di Petrucelli per 5 minuti non abbiamo più segnato e con una squadra come Sassari questo lo paghi”.