EUROBASKET 2022: NO FEELING TRA PETRUCCI E SACCHETTI

Non è un segreto di Pulcinella ormai la diatriba tra il presidente della Federazione Petrucci e il ct della nazionale Meo Sacchetti. Tra i due sembra non essere mai corso buon sangue e la divergenza di opinioni è nota. Il primo strilla proprio e insiste che vengano convocati i big del campionato Datome, Belinelli e Hackett (andatosene nel 2019) e il ct risponde di voler fare affidamento sui cavalli delle Olimpiadi di Tokyo.

Milano. Durante la presentazione milanese in Galleria Vittorio Emanuele II, il presidente Petrucci e il ct Sacchetti non se le sono mandate a dire. Per la 41a edizione degli Europei in scena al Forum di Assago dal 2 all’8 Settembre che vedono l’Italia impegnata nel girone C con Estonia, Grecia, Croazia e Gran Bretagna e teoricamente l’Ucraina , il primo vorrebbe le convocazioni di Gigione, Beli e Daniel mentre Meo continua imperterrito sulle sue posizioni volendo dare ancora piena fiducia ai protagonisti delle Olimpiadi di Tokyo 2020 giocate a Giugno del 2021 perché rimandate causa pandemia.

Come riporta il sito Pianeta Basket, così sostiene Petrucci: “Ci sono i presupposti per fare bene, anche se io voglio che il ct convochi tutti i migliori. Se l’allenatore non convoca i migliori significa che non è un grande allenatore. Non c’è nessuna preclusione per i big, dipende tutto dal tecnico. Non esistono simpatie o antipatie. Se uno pensa che ci siano antipatie, quel qualcuno si deve fare da parte.” Tutti hanno sentito bene.

Di contro il ct Sacchetti: “Non sono un uomo di promesse­, ma di sogni. Faccio molto affidamento sul gruppo che ho avuto a Tokyo: quei ragazzi hanno ancora tanta fame. Mi dà una forza incredibile sapere che c’è quel gruppo. Non dovevamo nemmeno andare alle Olimpiadi, i ragazzi che ho allenato hanno ancora tanta fame. Belinelli, Datome? L’importante è che stiano bene i ragazzi delle Olimpiadi. Ma ora lasciategli finire il campionato, poi farò le mie scelte”. 

E intanto il nome di Gianmarco Pozzecco è già stato fatto.

E noi ci chiediamo: “E’ normale eventualmente l’ingerenza così importante di un presidente federale nelle scelte di un coach di esperienza come Sacchetti che saprà sicuramente il fatto suo?” Sarà un’estate bollente a quanto pare in vista degli importanti impegni nazionali. Intanto ci auguriamo che Amedeo della Valle della Germani Pallacanestro Brescia possa essere ancora tra i convocati.