IL CASO MOSS: LA GERMANI LO VEDE STRANIERO DI COPPA E AIUTO PER I BABY, MA LUI VUOLE GIOCARE

Brescia. Alla Germani c’è un caso David Moss da risolvere: il capitano, che indossa la maglia di Brescia dal marzo 2016, ha il contratto in scadenza e l’idea della società e del coach Alessandro Magro è quella di tenerlo, ma solo come settimo americano schierandolo quindi in Eurocup (dove il numero degli stranieri è libero) o in campionato qualora non fosse disponibile uno dei sei extracomunitari dei quali la Germani sarà dotata.

Inoltre la Pallacanestro Brescia è disposta anche a proporre a Moss un ruolo di allenatore nelle giovanili, cominciando con un compito da supervisore com’era per Luca Vitali fino a due stagioni fa. Nel settore giovanile tra l’altro serve un supporto dato che con l’impegno in Eurocup aumenterà anche quello in prima squadra di Gianpaolo Alberti, attuale responsabile dei baby della Germani.

Tornando a Moss, però, il quasi 39enne (compie gli anni a settembre) per ora non pare convinto ad accettare un ridimensionamento in campo e preferirebbe giocare ancora, pronto eventualmente anche a scendere in A2.