Ieri sera, Bologna ha dato il verdetto sulla prima amichevole che la nazionale italiana ha dovuto affrontare contro i Galli francesi.
Dico la prima perché la partita con la Slovenia la formazione italiana non era al completo.
La gara è terminata dopo un tempo supplementare di misura a favore dei francesi di solo un punto, con un grande Fontecchio che ha mostrato tutti i meriti per occupare un posto in NBA.
Bologna purtroppo però ha dato un altro responso, in una forma molto elegante, la Nazionale italiana ha autorizzato J.Petrucelli a lasciare la squadra, in sintesi praticamente lo ha escluso per le prossime partite.
Questa notizia non mi ha per niente sorpreso, anzi ,attendevo questo momento, per il semplice fatto che J.Petrucelli non è per niente un uomo di Pozzecco, si, ottimo difensore niente da dire, ma non rispecchia i canoni di quel giocatore che serve a Pozzecco, poi guardando bene. ragionando per logica e non per sentimento, vedendo i giocatori che ricoprono il suo ruolo, sinceramente non avrei tolto nessuno al suo posto .
John si sa è un super professionista e questo non lo scopriamo oggi, ma sinceramente in questa nazionale poco ci azzecca. Salta all’occhio che forse era più un’esigenza di Brescia averlo Italiano per liberare una licenza straniera, disputando una partita ufficiale in Nazionale, che la Nazionale averlo in squadra.
Ma la danza non è finita, ci sono ancora 2 posti che ballano per completare la spedizione europea, e in questo peccando un po di presunzione, cercando di entrare nella testa di Pozzecco, penso che i prossimi 2 a lasciare la squadra siano ADV e Baldasso, la mia esperienza passata nel mondo del basket , mi porta a pensare questo..
Amedeo Della Valle, è molto semplice, è un solista ,ha bisogno che la squadra lo sostenga e che qualche volta copra le sue mancanze, con buoni difensori,(vedi Naz,e Petrucelli) rende al meglio quando ci sono tutti questi presupposti.
Può essere un giocatore da Eurolega ma per squadre poco blasonate di certo Barcellona Efes e Bayern se ne farebbero se non niente direi molto poco.
Don Ettore ,lungimirante, ai tempi, se ne era accorto prima di tutti.
Direi che Brescia è la squadra ideale per un giocatore come Amedeo anche perché quando è stato il contrario, abbiamo visto che le sue prestazioni non sono state idilliache, quindi cercherei di circondarmi di persone che sappiano darmi buoni consigli evitando di non cadere in episodi imbarazzanti come in passato.
Stranamente Pozzecco che ìn carriera non è mai stato un difensore, oggi batte il chiodo su questa fase, e ieri sera contro la Francia penso che abbia mandato un messaggio molto chiaro ad Amedeo non schierandolo un minuto in campo. La domanda sorge spontanea perché allora non ha tenuto Petrucelli?
Spissu, Pajola, Mannion, direi che non gli lasciano molto spazio.
Sta di fatto che Della Valle è ancora oggi un giocatore della Nazionale Italiana e niente è deciso sono solo ragionamenti basati sulla logica visto che gioco forza ci sono due posti da libererete per chi sa di Basket e non si fa prendere dai sentimenti, il dito punta su due nomi. .
Staremo a vedere sul proseguo delle eliminazioni, non tutto il male vien per nuocere, penso che in tutte le cosa ci sia un lato negativo ma anche uno positivo ,quindi nel caso Amedeo dovesse malauguratamente essere tagliato, lo inviterei a guardare avanti cercando di concentrarsi al meglio sulla stagione a venire.
Un appello alla società , di sostenere almeno Petrucelli, visto che è l’unico certo a non far parte più parte della compagine italiana, se il suo passaporto dice che è italiano ,di testa lui è Americano e lo spirito competitivo che ha un americano non ce l’ha un italiano, queste sono situazioni che lasciano il segno, nel bene e nel male, galvanizzandoti o buttandoti a terra,e ad un atleta fanno crescere molti dubbi che può portarsi dietro per molto tempo.
Sembrerebbe una cosa irrilevante, ma dobbiamo pensare che i giocatori non sono delle macchine, ma sono degli esseri umani e hanno bisogno di tutte quelle cose che nei momenti di difficoltà ogni essere umano ha bisogno, questa si chiama EMPATIA, che non tutti però hanno e riescono a trasmettere. E che si traduce con” GUARDA CHE NON SEI DA SOLO”