Spissu sontuoso, Tonut massiccio, Melli tigre del Bengala
SPISSU 7,5
Pozzecco si fida di lui in modo totale e a giudicare da quel che il play sardo ha fatto vedere stasera, il coach ha ragione. Regia sicura e ragionata, ottime percentuali realizzative, 15 punti di bottino finale con 4/6 da tre e con 5 assist serviti ai compagni. Sontuoso.
MANNION 5,5
In ripresa rispetto a come lo si ricordava in campo nella tribolata prima stagione bolognese, ma stasera poco efficace, soprattutto in difesa con scivolamenti piuttosto lenti prima dei cambi e fatica a reggere la differenza di stazza dopo i cambi. Rivedibile.
TONUT 7
Poco meno di trenta minuti di pura fisicità, grandissimo lavoro difensivo e non una marea di punti segnati (7), ma dal peso specifico notevolissimo e 4 assit ai compagni. Meritatissimo il sigillo sulla gara sull’ultimo contropiede allo scadere. Massiccio.
GALLINARI 8
Nel momento in cui scriviamo ancora non si conosce l’entità dell’infortunio che ha letteralmente gelato il PalaLeonessa e che a prima vista, avendo interessato il gionocchio sinistro, potrebbe essere una tegola mostrousa. Speriamo non sia così… Parlando della pretazione Danilo, con la sua calma olimpica, nel peggior momento degli azzurri ad inizio terzo quarto, sale in cattedra e…. “Ga pense mì”…: prende per mano la squadra e si occupa in totale autonomia di tutte le pratiche offensive . Segna 15 dei 22 punti totali del quarto. Poesia cestistica allo stato puro. Un gigantesco abbraccio da tutta Italia, Campione grandioso.
MELLI 7 (FOTO IN EVIDENZA)
Esperienza e generosità per tutti i 30 minuti di lotta dura senza paura: 12 punti quasi tutti guadagnati a suon di ranzate sotto canestro (10 tiri liberi realizzati con un buon 80%) 4 rimbalzi e 3 palle rubate. Arma silente, tranne quando ruggisce come una Tigre del Bengala e si porta a casa il ferro su assist di Spissu nel secondo quarto.
FONTECCHIO 8
Il neo acquisto degli Utah Jazz ha una self confidence che riempie il palazzetto e, signore e signori…. Ne ha ben donde. Segna 21 punti di cui 18 nella prima metà di gara e un’ultima tripla pesante come un macigno negli ultimi minuti equilibratissimi. MVP della gara, oltre che miglior realizzatore è secondo per rimbalzi catturati (in vetta il gigante Bitadze di 212 cm che di casa cestistica sta agli Indiana Pacers e che ne ha catturati 13). A Salt Lake City ci sarà da divertirsi.
RICCI 7,5
Gregario a chi? Il prof. Pippo giuoca 21 minuti da protagonista in difesa e con grande personalità in tutti gli angoli del campo. Percentuali al tiro non esaltanti, ma tripla importantissima nell’ultimo quarto quando serviva ossigeno per riprendersi dall’uscita di Gallinari. Più Ricci per tutti.
POLONARA 5
Non è in serata e nei 12 minuti in campo non lascia segno, se non uno 0/6 al tiro con 3 rimbalzi e 2 assist. C’è tutto l’Europeo per far veder di che pasta è fatto, rimandato a settembre.
DATOME 8
Si infortuna il leader di serata e ci si rende immediatamente conto che per come è messa l’inerzia della gara serve al più presto lanciare un razzo segnalatore che allerti la terra ferma per aver soccorso nella tempesta che monta veloce. Tra le onde crescenti spunta un lume, la scialuppa arriva da Olbia ed il nostromo che la guida sfidando le onde ha la barba lunga e sa il fatto suo. Si chiama Gigione: mette lì in un amen 3 triple, difende in stile Olimpia e ci porta in salvo verso la vittoria.
GEORGIA
ANDRONIKASHVILI SV
JINTCHARADZE 6,5
BURJANDZE 6
TSINTSADZE 6
BERISHVILI SV
BOKOLISHVILI SV
McFADDEN 7
BEKAURI 6
BITADZE 7
