Il coach della Germani dopo la prima amichevole: “Burns e Petrucelli fuori per precauzione, Gabriel in recupero dall’infortunio di Sassari. Atteggiamento super degli aggregati”
Pisogne. Alessandro Magro analizza a fine partita la prima uscita della Germani Pallacanestro Brescia partendo inevitabilmente dalla situazione dei quattro infortunati.
Coach, pensi di riuscire a recuperare qualcuno per la prossima partita?
“Massinburg ha un risentimento muscolare, da rivalutare prossimamente, e non ci sarà nemmeno domenica. Visto che abbiamo una squadra lunga, siamo in un periodo di carico e abbiamo la fortuna di poter contare anche su qualche ragazzino, a scopo precauzionale abbiamo lasciato a riposo Burns e Petrucelli. Gabriel sta invece completando il periodo di recupero dopo l’infortunio subito a Sassari”.
Quanto ti infastidisce non avere il roster già al completo?
“Rallenta il processo, dato che siamo al lavoro da già oltre due settimane. C’è chi conosce i nostri schemi e chi no come Massenburg, non poterlo utilizzare sicuramente da un po’ fastidio”.
Per il resto cosa ha detto questo primo test?
“Ho ricavato tante buone indicazioni, ma ci sono state anche delle situazioni in cui abbiamo fatto fatica come le difese su catene di blocchi. Ma siamo alla prima uscita, era importante distribuire i minuti. Nessuno ha giocayo più di 20’. Volevamo portare sul campo quello che abbiamo provato finora. Mi è piaciuta la condivisione del pallone. Ognuno ha avuto possibilità di esaltarsi con i propri punti di forza: Della Valle nel tiro, Akele nella corsa anche senza palla. Una grossissima mano ci sta arrivando anche dai due aggregati, che hanno un atteggiamento super e sembra facciano parte da sempre della nostra squadra”.
Nel secondo quarto, vinto da Ferrara, cosa è successo? A un certo punto ti abbiamo sentito urlare che la squadra non stava facendo quello che avevate provato…
“Abbiamo concesso troppi canestri facili, ho voluto riportarli sulla partita”.