DI PAOLANTONIO: “NON SIAMO PREOCCUPATI PER GLI INFORTUNI, MA NON SONO IN VISTA RECUPERI. STIAMO CREANDO UNA IDENTITA’ DI GRUPPO”

Il vice allenatore della Germani dopo la gara con gli austriaci: “In questo momento non è importante se un tiro entra, ma come lo si costruisce”

Pisogne. Nel post partita è l’assistant-coach Emanuele Di Paolantonio a rispondere alle domande dei giornalisti presenti. “E’ stata una settimana di lavoro proficuo in cui abbiamo caricato e spinto tanto e abbiamo cominciato a mettere un po’ di fieno in cascina come si suol dire. Penso che i carichi si siano visti in campo, siamo soddisfatti anche di questo secondo test. Iniziamo a costruire ciò che vogliamo diventare”.

In vista del doppio impegno di campionato ed Eurocup preoccupa la situazione degli infortunati?

“Ci saranno degli esami strumentali in settimana e difficilmente mercoledì nella gara con Cantù, a parte Cournooh, ci sarà qualche recupero. Ci sarà sicuramente bisogno di un po’ di tempo per rimettere i giocatori in campo con la squadra. Se non mercoledì vedremo se ci sarà la possibilità di far rientrare qualcuno già sabato (trofeo Ferrari contro Tortona a Brescia, ndr) e dare qualche minuto. Ovviamente dipende dall’esito degli esami”.

Si dice che il precampionato è quello che serve per amalgamare e creare un insieme di squadra, non cominciate ad essere un po’ preoccupati di tutti questi infortunati?

“Sicuramente il precampionato è importante in tal senso, ma non siamo preoccupati perché l’importante è creare una identità di gruppo e su quello stiamo lavorando bene. Nell sfortuna degli infortuni o dei piccoli acciacchi, si tratta di giocatori che erano con noi l’anno scorso (tranne Massinburg, ndr) e sanno dove vogliamo andare e cosa vogliamo fare per cui da quel punto di vista siamo tranquilli”.

Tornate a Brescia, domani lavoro di ripresa?

“Sì torniamo, ma domani solo alcuni giocatori faranno lavoro individuale. Dopo la settimana di carichi importanti a livello di squadra ci sarà uno stop per poi ripartire con una doppia seduta martedì”.

Questo scrimmage è sembrato più intenso di quello di giovedì e avete corso parecchio…

“Sicuramente, ci abbiamo provato, loro sono una squadra che ha giocato molto fisico e messo le mani addosso; è stato per noi un ottimo allenamento, abbiamo provato a correre, a passarci la palla, a giocare senza palla e in questo siamo stati abbastanza bravi. In questo momento non siamo preoccupati dell’esito di un tiro quanto della costruzione dello stesso. Abbiamo creato tanti tiri aperti e al di là degli errori che ci stanno e fanno parte del momento, siamo soddisfatti”.

Si è vista una buona presenza fisica in area. Confermi che Odiase è giocatore solido e può inserirsi bene in tal senso?

“Assolutamente si, abbiamo aggiunto anche solo numericamente un giocatore in più e questo ci dà un vantaggio. Tai ha caratteristiche abbastanza simili a Mike Cobbins, sta facendo bene e soprattutto è una presenza difensiva importante e questo ci potrà aiutare parecchio”.