TROPPE ASSENZE, LA GERMANI CEDE IL “FERRARI” A TORTONA
I piemontesi, pure privi di due pedine, s’impongono 88-70 in una gara mai in discussione. Brividi per un infortunio alla caviglia di Della Valle. Venerdi e sabato quadrangolare a Lucca
Brescia. Per il trofeo “Memorial Roberto Ferrari”, arriva Tortona al PalaLeonessa. Occasione per la Germani Pallacanestro Brescia di potersi confrontare con una squadra di pari calibro. Se la sfida si fosse misurata su chi aveva avuto più infortunati, senz’altro Brescia avrebbe portato a casa la coppa. Fermi ai box ancora Petrucelli, Massinburg, Moss e Burns oltre all’aggregato Viglianisi. Nell’ultimo quarto si è infortunato alla caviglia anche Della Valle per il quale si attendono ora accertamenti. Tortona era priva di Macura e Radošsevič, ma è riuscita comunque a portare a casa la coppa che Brescia aveva vinto nelle ultime tre edizioni: 88-70 il punteggio per i piemontesi, per un successo che non è mai stato in discussione già dalla fine del primo quarto.
L’analisi. La Germani ha fatto vedere tutto il lavoro di carico che una squadra in preparazione al campionato fa vedere, risultando poco reattiva. Nei primi due quarti la pagina del capitolo sulla difesa è stata strappata. Difesa praticamente nulla , Tortona troppo facilmente appoggiava il pallone al tabellone indisturbata. I piemontesi hanno fatto vedere una pallacanestro piacevole e concreta, portando sempre la firma di Ramondino, eccellente coach. Brescia dal canto suo ha cercato di costruire qualche cosa (ma ben 11 palle perse) rispolverando gli stessi schemi della scorsa stagione, non tenendo conto che gli uomini oggi sono diversi. Parlando dei singoli, Caupain per passare la metà campo ha bisogno dai sei ai sette secondi, facendo il calcolo che la squadra ne ha ventiquattro a disposizione per poter andare al tiro, ne restano veramente pochi, tanto e vero che la compagine bresciana si è trovata spesso a forzare il tiro all’ultimo secondo. Della Valle è andato in doppia cifra, ma per ora si fa fatica a vedere il giocatore della scorsa stagione, forse anche perché due misure gli avversari le hanno prese. Odiase visto contro un centro che sa il fatto suo non ha fatto molta differenza, ma ha tenuto botta, ripiegando spesso sulla schiacciata. Bene Akele nel secondo tempo con due triple facendosi sentire anche a rimbalzo, ma nel primo si è visto poco.
Atteggiamento. A Magro va dato atto di dare fiducia ai giovani, impostando una serie di cambi di entrate ed uscite, che sinceramente non si capiva se fossero parte di una strategia o per far giocare tutti. Sinceramente in una giornata che lega sentimentalmente la proprietà, ci si deve dimenticare per l’occasione di De Coubertin e si va per vincere. Tortona ha schierato le seconde linee soltanto dopo aver acquisito venti punti di vantaggio e meritatamente vince la gara aggiudicandosi il torneo, con MVP Luca Severini. Si spera a breve di poter recuperare tutti i giocatori infortunati per poter vedere la vera Germani. Resta la perplessità su Massinburg che ad oggi non si è mai potuto vedere.
Prossimo appuntamento. La Germani tornerà in campo venerdì e sabato prossimi con il trofeo “Memorial Lovari a Lucca”. Primo appuntamento il 16 alle 18.30 contro l’Umana Reyer Venezia, alle 21 l’altra semifinale tra Segafredo Virtus Bologna e Bertram Tortona. Il giorno dopo la finale per il terzo e quarto posto e la finalissima.
(Nella foto in evidenza la Germani con la coppa del secondo posto)
TROPPE ASSENZE, LA GERMANI CEDE IL “FERRARI” A TORTONA
I piemontesi, pure privi di due pedine, s’impongono 88-70 in una gara mai in discussione. Brividi per un infortunio alla caviglia di Della Valle. Venerdi e sabato quadrangolare a Lucca
Brescia. Per il trofeo “Memorial Roberto Ferrari”, arriva Tortona al PalaLeonessa. Occasione per la Germani Pallacanestro Brescia di potersi confrontare con una squadra di pari calibro.
Se la sfida si fosse misurata su chi aveva avuto più infortunati, senz’altro Brescia avrebbe portato a casa la coppa. Fermi ai box ancora Petrucelli, Massinburg, Moss e Burns oltre all’aggregato Viglianisi. Nell’ultimo quarto si è infortunato alla caviglia anche Della Valle per il quale si attendono ora accertamenti. Tortona era priva di Macura e Radošsevič, ma è riuscita comunque a portare a casa la coppa che Brescia aveva vinto nelle ultime tre edizioni: 88-70 il punteggio per i piemontesi, per un successo che non è mai stato in discussione già dalla fine del primo quarto.
L’analisi. La Germani ha fatto vedere tutto il lavoro di carico che una squadra in preparazione al campionato fa vedere, risultando poco reattiva. Nei primi due quarti la pagina del capitolo sulla difesa è stata strappata. Difesa praticamente nulla , Tortona troppo facilmente appoggiava il pallone al tabellone indisturbata. I piemontesi hanno fatto vedere una pallacanestro piacevole e concreta, portando sempre la firma di Ramondino, eccellente coach. Brescia dal canto suo ha cercato di costruire qualche cosa (ma ben 11 palle perse) rispolverando gli stessi schemi della scorsa stagione, non tenendo conto che gli uomini oggi sono diversi.
Parlando dei singoli, Caupain per passare la metà campo ha bisogno dai sei ai sette secondi, facendo il calcolo che la squadra ne ha ventiquattro a disposizione per poter andare al tiro, ne restano veramente pochi, tanto e vero che la compagine bresciana si è trovata spesso a forzare il tiro all’ultimo secondo.
Della Valle è andato in doppia cifra, ma per ora si fa fatica a vedere il giocatore della scorsa stagione, forse anche perché due misure gli avversari le hanno prese.
Odiase visto contro un centro che sa il fatto suo non ha fatto molta differenza, ma ha tenuto botta, ripiegando spesso sulla schiacciata. Bene Akele nel secondo tempo con due triple facendosi sentire anche a rimbalzo, ma nel primo si è visto poco.
Atteggiamento. A Magro va dato atto di dare fiducia ai giovani, impostando una serie di cambi di entrate ed uscite, che sinceramente non si capiva se fossero parte di una strategia o per far giocare tutti. Sinceramente in una giornata che lega sentimentalmente la proprietà, ci si deve dimenticare per l’occasione di De Coubertin e si va per vincere.
Tortona ha schierato le seconde linee soltanto dopo aver acquisito venti punti di vantaggio e meritatamente vince la gara aggiudicandosi il torneo, con MVP Luca Severini. Si spera a breve di poter recuperare tutti i giocatori infortunati per poter vedere la vera Germani. Resta la perplessità su Massinburg che ad oggi non si è mai potuto vedere.
Prossimo appuntamento. La Germani tornerà in campo venerdì e sabato prossimi con il trofeo “Memorial Lovari a Lucca”. Primo appuntamento il 16 alle 18.30 contro l’Umana Reyer Venezia, alle 21 l’altra semifinale tra Segafredo Virtus Bologna e Bertram Tortona. Il giorno dopo la finale per il terzo e quarto posto e la finalissima.
(Nella foto in evidenza la Germani con la coppa del secondo posto)