Magro costretto a impostare la nuova stagione con un roster largamente incompleto. Nel 2018-19 il mancato inserimento estivo del pivot Usa condizionò l’annata
Brescia. Un giorno, negli anni ‘80, al mitico presidente del Catania calcio Angelo Massimino, che non riusciva a spiegarsi perchè mancassero i risultati, venne detto che la squadra aveva bisogno di trovare l’amalgama. La sua risposta fu spiazzante: “Quanto costa questa amalgama e in che squadra gioca? Compriamola!”. Ecco, magari fosse davvero possibile. Il problema è che l’amalgama si trova solo giocando insieme, fondendo qualità e peculiarità dei giocatori, ai quali l’allenatore deve poter trasmettere le proprie idee di gioco.
Forfait. Proprio quello che non sta succedendo alla Germani. La squadra di Alessandro Magro ha già derubricato quattro test amichevoli e in nessuno di questo il tecnico fiorentino ha potuto ancora schierare il gruppo al completo. Anzi. Ogni volta c’è fuori mezza squadra. Con Ferrara sono rimasti ai box Burns, Petrucelli, Gabriel e Massinburg. Con gli austriaci del Kapfenberg si è aggiunto Cournooh. Con Cantù quest’ultimo è rientrato, ma si sono fermati Moss e Viglianisi, che sono rimasti out anche sabato con Tortona quando si è rivisto per una decina di minuti Gabriel, ma non ancora Burns, Petrucelli e Massinburg. Un bel guaio.
Io mi ricordo… Basti pensare cosa accadde nella stagione 2018-19, l’ultima di Diana in panchina, quando in estate il pivot Eric Mika si presentò in ritiro sovrappeso e saltò praticamente tutta la pre-season, costretto ad allenarsi a parte per recuperare la forma migliore. Quel mancato inserimento per tempo portò a una stagione tribolata, con il mancato approdo alle Final Eight di Coppa Italia, l’eliminazione già dopo il girone in Eurocup e un decimo posto senza quindi i play off. Il problema Mika s’incastrò anche nell’insoddisfacente rendimento di Hamilton e Allen. A fine anno fu rivoluzione, a partire dalla mancata conferma di Diana.

Road to Lucca. Ecco perchè è normale avere una buona dose di apprensione relativamente a quanto sta accadendo in questa pre-season a una Germani perseguitata dagli infortuni. E non stiamo parlando, come nel 2018-19, di un solo giocatore… Dopo il -18 di sabato con Tortona al “Memorial Ferrari”, gara nella quale si è fermato anche Della Valle (scavigliata, fiato in sospeso in attesa dell’esito degli esami) anche Alessandro Magro ha ammesso: “Mentirei, se non dicessi che sono preoccupato”. E venerdì si torna già in campo, a Lucca, per il Memorial Lovari: semifinale alle 18.30 con l’Umana Reyer Venezia e il giorno dopo contro Segafredo Virtus Bologna o di nuovo Bertram Tortona. Potrebbe rientrare, almeno per qualche minuto Massinburg, ma gli altri? E da lì a due settimane sarà già campionato con la trasferta a Milano in casa dei campioni d’Italia…
(Nella foto in evidenza Amedeo Della Valle contro Tortona, Credits Pallacanestro Brescia)