“Mi sento pronto per l’ Eurolega, la Germani è stata l’esperienza giusta, non sono così ingenuo da pensare di poter fare all’Olimpia quello che ho fatto a Brescia con Della Valle”
Milano. Naz Mitrou Long, ex rookie del campionato italiano, ora guardia dell’Olimpia Armani Exchange di Milano, si presenta alla stampa per la nuova stagione e spende belle parole di ringraziamento per l’esperienza bresciana, dove dice di essere arrivato al momento giusto. Sarà rookie in Eurolega Naz, nonostante gli anni di gioco in NBA, ma si dice assolutamente pronto all’altissimo livello di fisicità.
“È il mio secondo anno in Italia, non posso dire abbastanza di quanto mi sia trovato bene qui, in questo paese, nel mio primo anno. Le parole non basterebbero. Mi sono innamorato dell’Italia. L’Olimpia è un’organizzazione con una grande leadership, dalla cima in fondo, e io mi sento sono pronto, sono orgoglioso di essere parte di un gruppo così professionale, di questa cultura. Quando giochi a Milano, lo fai per vincere e non è una coincidenza che abbiano vinto tanto”.
Si adatterà anche Nazzy, col suo nuovo compagno di ruolo Kevin Pangos: “Mi vanto di essere un giocatore che può inserirsi in qualsiasi tipo di contesto. Coach Messina mi ha detto di essere me stesso. È quello che dice a tutti noi. Siate voi stessi. Voglio contribuire in ogni modo ai successi della squadra e, appunto, essere me stesso. Non sono così ingenuo da pensare di poter fare quello che facevo a Brescia dove con Amedeo della Valle eravamo i go-to-guy, in un roster in cui tutti possono segnare venti punti in una singola partita, ma sarò pronto a fare la mia parte. Il mio talento penso completi Pangos, giocatore che conosco da quando avevo 13 anni, uno che dice le cose e le fa davvero, è estremamente facile giocare con un giocatore così altruista”
Sul suo arrivo in Europa: “Credo nel presente, non nel passato. Non rimpiango nessuna scelta. Potevo venire in Europa due o tre anni prima e chissà se avrei avuto il tipo di stagione che ho avuto a Brescia. Penso di essere venuto al momento giusto e di essere arrivato a Milano nel momento giusto”.
Dopo una stagione stellare a Brescia, ora è arrivato all’Olimpia Milano dove non sarà il grande leader della squadra, ma dovrà dare il suo contributo per ottenere successi al più alto livello europeo:
“Sono contento di far parte di questo gruppo, tanti ragazzi esperti e bravi fuori dal campo. È il mio secondo anno in Italia, non posso dire abbastanza di quanto mi sia trovato bene qui, in questo Paese, nel primo anno. L’Olimpia ha grande leadership dalla cima in fondo, sono pronto“.