“Tutti a disposizione, anche se solo oggi abbiamo fatto il primo allenamento al completo. Mi spiace che non possa giocare Mitrou Long”
San Zeno. Alessandro Magro, a due giorni dal debutto in campionato in casa dei campioni d’Italia dell’EA7 Emporio Armani Milano, svela sogni e speranza e fa un recap sulla squadra che finalmente potrà essere al completo dopo un’estate travagliata.
Coach, quali sono le sensazioni della vigilia?
“E’ un piacere essere nuovamente qui a parlare di basket dopo un periodo che per noi allenatori è il più bello perchè si vede la squadra prendere forma e migliorare dopo la costruzione in fase di mercato. Affrontiamo subito i campioni d’Italia che hanno fatto anche un mercato importante per alzare la qualità e continuare a far bene in Italia e in Europa. E’ stata un’estate particolare per tutti i club perchè molti giocatori sono stati impegnati nell’Europeo e non tutti i roster sono al completo, i veri valori si vedranno più avanti. Noi siamo stati falcidiati dagli infortuni, adesso siamo al completo anche se solo oggi abbiamo lavorato per la prima volta senza defezioni. Ci servirà tempo per trovare la chimica tra vecchi e nuovi. Non siamo riusciti a fare nemmeno un’amichevole al completo. Milano non ha mai perso in casa l’anno scorso, forse per noi è la miglior occasione possibile per verificare a che punto siamo. Mi spiace che loro non siano al completo e in particolare che non ci sia Mitrou Long per l’infortunio subìto in Supercoppa. Loro hanno un roster molto profondo quindi non possiamo sapere che scelta opererà Messina. Milano inizierà già la settimana prossima con l’Eurolega noi quella successiva partiremo con l’Eurocup. Spero di riuscire a reggere la loro fisicità e sono sicuro che tanti tifosi bresciani prenderanno auto o pullman per essere al Forum, sarà bello vedere quello spicchio colorato di biancoazzurro”.
L’anno scorso con Milano giocaste tre gare in crescita: sconfitta a testa alta, sconfitta in Coppa Italia che poteva essere una vittoria e poi il successo al PalaLeonessa. Cosa ti porti appresso di quelle gare?
“La consapevolezza di poter essere competitivi. Giochiamo contro la miglior squadra, il miglior allenatore al pari di Scariolo, l’Olimpia schiera quintetti di taglia superiore, giusto per fare un esempio Deshuan Thomas si muove anche da 3. L’anno scorso in Coppa Italia loro vinsero con merito, ma quel match girò su 3-4 episodi, vinsero attaccandosi alle qualità del Chacho Rodriguez. In casa fummo solidi, attenti, frizzanti. Siamo cambiati, cercheremo di riprodurre qualcosa dell’anno scorso, c’è poi altro che non potremo riproporre perchè gli interpreti mancano, andremo là per poter competere come faremo poi anche a Badalona”.
Come hai visto Milano in Supercoppa?
“Abbiamo bisogno di due grandi squadre come Milano e Virtus Bologna che facciano da locomotiva per il movimento. Gli altri provano ad adeguarsi. Dopo loro due ci sono Venezia e a seguire Tortona, Sassari e voglio augurarmi anche noi. I meccanismi non sono collaudati ed è cosi per tutti, in Milano-Bologna dell’altra sera era normale che le difese avessero la meglio sugli attacchi poi ci sono stati tanti errori al tiro. Messina non era certo contento di quanto ha visto, si saranno allenati per correggere cosa non è andato. Da adesso le vittorie si cominciano a contare e quindi Milano vuole mettere i primi due punti in classifica. Non ci sarà Mitrou Long, ma ad esempio ci sarà uno Shields in più”.
Tutti fanno griglie di partenza in questi giorni, qual è la tua?
“Non voglio mettere pressioni su chi non ha bisogno di averne. Milano e Bologna è ovvio che partono davanti a tutti, Venezia è stata rifondata, ma saprà affrontare nel modo giusto le competizioni, certo avranno bisogno anche loro di tempo. Noi abbiamo tenuto sette giocatori dall’anno scorso e questo aiuta al netto degli infortuni avuti in questa pre-season. Mi auguro sarà una battaglia dal quarto al sesto posto tra noi Tortona e Sassari, ma l’anno scorso noi nelle griglie di partenza non eravamo quotati e siamo arrivati terzi. La Brindisi di Vitucci l’anno scorso non ha raccolto come in passato, ma c’è. Reggio Emilia farà bene, Trento è attrezzata anche per l’Eurocup e poi ci sarà una solita squadra sorpresa. Mi aspetto un campionato equilibrato dove vincere in trasferta sarà molto difficile. L’Eurocup per noi è come un esame quando ti danno i compiti da fare a casa, ci sono feedback molto più frequenti e accelera il processo di crescita di una squadra che vuole migliorare. Ben venga l’Eurocup, ben vengano i viaggi. Chi non vorrebbe giocare o allenare in Europa?”.
Sei riuscito a provare nuove soluzioni rispetto a Parma?
“In più abbiamo Laquintana, Burns e Petrucelli senza i quali anche a Parma abbiamo dovuto provare qualcosa in emergenza. Mi è piaciuto come ci siamo allenati questa settimana, non so se sarà sufficiente per andare a competere a Milano, ma ci proveremo”.
Com’è la situazione di Viglianisi?
“Per ora rimane aggregato a noi. Vogliamo capire meglio il problema fisico che ha accusato poi decideremo se tesserarlo oppure no”.
Sta meglio mentalmente o tecnicamente questa Germani?
“Mentalmente siamo al 100%, tecnicamente al 70%”.