FERRO BATTUTO

La grande occasione della Germani di vincere a Milano in casa dei campioni d’Italia si spegne con la tripla di Petrucelli (mvp di serata) respinta dal canestro a fil di sirena. Alla fine del terzo quarto Brescia era avanti di 11 punti. Gara appassionante, squadra già ben amalgamata

Milano. Se questo è l’antipasto, siamo impazienti di vedere cosa riserveranno le successive portate fino al dolce. Ogni commento alla gara giocata dalla Germani stasera potrebbe risultare riduttivo. Qualche ingenuità è stata commessa, che ha concesso alla corazzata Olimpia Milano di recuperare con l’esperienza e la classe dei suoi campioni, ma Brescia ha giocato un match da incorniciare con tutti i giocatori scesi sul parquet che si sono resi protagonisti tenendo tutti sul filo di lana fino alla fine ed esaltando il proprio pubblico che sicuramente tornerà a casa più con la soddisfazione di avere avuto il batticuore che non la delusione del risultato andato in favore di un avversario che ha mostrato nei momenti clou di avere quel quid per poter riscattare i periodi di black-out e controllare gli svantaggi con la salita in cattedra a turno dei vari talenti (Voigtmann, Pangos, Baron hanno fatto capire di che pasta sono fatti ma non sono mancati Hall e Melli nei recuperi importanti). Certo se fosse entrato l’ultimo tiro di Petrucelli si sarebbe toccata la perfezione, ma si può essere in generale soddisfatti della prestazione di squadra dei biancoblù. Alla fine al Mediolanum Forum vincono i campioni d’Italia dell’Armani (78-77), ma la Germani c’è. E resta il rammarico per alcune decisioni arbitrali… casalinghe.

I giocatori della Germani sono usciti a testa alta dal Mediolanum Forum di Assago
I tifosi bresciano che hanno gremito l’impianto milanese

Petrucelli & gli altri. Qualcuno si chiederà cosa ha fatto John Petrucelli durante le lunghe assenze estive dai parquet. Si è messo a dieta di… campo per poi tornarci più affamato che mai (19 punti alla fine con 5/8 da due e 2/4 da tre) e quasi ci dimentichiamo che fosse tra gli infortunati fino a una settimana fa. John è rientrato più scattante che mai con le sue incursioni al ferro e i tiri dalla distanza quando l’avversario gli ha lasciato anche solo un millimetro di spazio. E’ lui l’ MVP di serata per Brescia anche se la Leonessa ha ruggito in tutti i reparti e trovato vari protagonisti a disorientare l’Olimpia con buona intesa difensiva e attacchi in cui si vedeva negli occhi di ognuno la sete di canestro. Caupain si è fatto sicuramente notare, segnando i suoi primi 15 punti nel campionato italiano, attuando una buonissima regia e prendendosi buona responsabilità di tiro (4/8 da due, 1/6 da tre e 4/4 ai liberi). Della Valle è ritornato protagonista calamitando le palle migliori dei biancoblù, distribuendo 4 assist (il migliore) e segnando 13 punti. Bene anche i lunghi (Cobbins arrivando dove non ti aspetti e Odiase contrastando bene i volumi extra large dei biancorossi pur commettendo 4 falli nell’ultimo quarto che lo hanno penalizzato un po’). Massinburg è apparso un po’ timido in attacco, ma importante in diverse azioni difensive, Akele ha messo due canestri in jumper importantissimi siglando il 43-48 e il 48-57 del +11 nel terzo quarto. In quel momento Brescia ha toccato il massimo vantaggio, ma in precedenza era già andata a + 10 partendo da -1. Una nota particolare: il capitano David Moss (1/1 da due e 1/1 da tre con 2 assist) è sempre partito in quintetto stasera.

Buona prestazione per il 39enne David Moss, ex di turno

Armani EA7 Olimpia. I campioni d’Italia si sono fatti sorprendere in più momenti dalla Germani, ma l’Olimpia è poi riuscita a mostrare i suoi talenti: Nicolò Melli è stato tra i protagonisti di serata (si è fatto sentire sia sotto le plance che dalla lunga). Di certo Milano si è vista tremare il terreno sotto i piedi quando la Germani ha piazzato il +11 (nel terzo quarto con Akele appunto) recuperato dai padroni di casa con un +8 solo al 7’ dell’ultimo quarto con la seconda tripla consecutiva di Voigtmann (77-69) . Quello che balza all’occhio è che l’Armani ha concesso ben 77 punti in difesa quando notoriamente nella scorsa stagione la chiave delle sue vittorie erano i 60 punti massimi concessi agli avversari. Per la Germani è buona la prima, al netto del fatto che una sconfitta non è mai buona. Ma è già domani: sabato arriva Varese e martedi 11 si comincia l’Eurocup da Badalona. Con il piglio visto a Milano ci sarà da divertirsi.

Anche per Della Valle era la partita dell’ex
Matteo Bonetti e Graziella Bragaglio hanno sofferto in parterre
Alessandro Magro sconfitto, ma con buone indicazioni

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