“Noi che già c’eravamo l’anno scorso dovremo essere dei pilastri per i nuovi”
Milano. Migliore in campo per la Germani è stato, a sorpresa, John Petrucelli.
John, vieni da un infortunio che ti ha tenuto fermo in questa pre-season, eppure sembrava che non avessi mai smesso di giocare…
“Lo staff ha fatto un ottimo lavoro per consentirmi di essere in campo oggi: fisicamente mi sento molto bene, sento di essermi ripreso completamente e non posso che ringraziare chi mi ha aiutato in questo recupero. Anche considerando che è stata la mia prima estate con la Nazionale ed è come se non mi fossi mai fermato dalla scorsa stagione: la gestione del mio corpo e delle mie energie è stata diversa. Ma ora mi sento molto bene”.
In questo secondo anno c’è la volontà da parte tua di prendere ancora di più in mano la squadra ed essere leader?
“Sicuramente parte del lavoro e del compito di chi è rimasto dall’anno scorso è l’essere i pilastri, le sicurezze per quelli nuovi, che comunque hanno fatto un ottimo lavoro stasera. Da parte nostra c’è sicuramente la voglia di essere leader e trascinatori, parlo anche da parte di Amedeo, Kenny e tutti gli altri giocatori rimasti dall’anno scorso”.
Magro ha detto che non si può più pensare di accentrare il gioco su play e guardia come lo scorso anno: vuole qualcosa di più, e tu oggi ce l’hai fatto vedere…
“Sì, questa è una squadra profonda in cui tutti e 12 i giocatori in campo si sentono coinvolti e tutti sono in grado di fare giocate importanti: questo è un valore aggiunto anche in vista dell’Eurocup. Abbiamo giocatori in grado di segnare e difendere molto bene: la squadra è ottima, questa sarà una bella stagione”.
