Il coach di Varese mastica amaro dopo aver sognato il colpaccio: “Brescia è una grande squadra, che ha perso solo di uno a Milano. I time out? Li chiamo quando lo ritengo giusto”
Brescia. Difficile per Matt Brase digerire la sconfitta in una partita dove la sua Varese ha assaporato il dolce sapore della vittoria.
Coach Brase, come commenta questa sconfitta dopo un +16?
“Abbiamo avuto dei buoni momenti di partita, abbiamo fatto bene nel terzo quarto poi ci siamo persi un po’. Nel finale di partita abbiamo commesso errori difensivi e palle perse che non potevamo permetterci”.
E’ la prima esperienza in Europa: qual è la sua impressione su questa pallacanestro?
“La pallacanestro è la pallacanestro: ci sono alcune regole differenti, ma sono differenze che trovi dappertutto, anche nel college basketball. Ci sono grandissimi giocatori oltreoceano così come qua in Europa: io sono entusiasta di questa avventura e di allenare in Europa”.
Due argomenti: la marcatura di Reyes e il timing del timeout. Non si poteva fermare la partita un po’ prima negli ultimi minuti?
“Petrucelli è stato incredibile, segnando 6 triple su 6 tentativi: abbiamo avuto più giocatori su di lui ma ha dimostrato fino alla fine il suo talento. Su di lui c’è stato uno sforzo di squadra, non di un giocatore. Non ho commenti da fare sulla questione dei timeout: li chiamo quando penso sia opportuno”.
Quando Brescia ha tolto la transizione pensa che siano mancate un po’ di idee a difesa schierata?
“Nel primo tempo ci sono stati possessi lunghi che però siamo riusciti a capitalizzare bene. Nel secondo tempo abbiamo avuto situazioni più complesse da gestire, ma le partite non sono uguali nei 40 minuti e dobbiamo fare meglio”.
E’ più contento della prestazione su questo campo o arrabbiato per la sconfitta?
“Cerchiamo di migliorare ogni giorno: Brescia è una grande squadra, che ha perso solo di 1 con Milano. Ora ci sono ancora 28 partite da giocare e dobbiamo tornare in palestra a lavorare: questa è la mentalità, vorremmo vincere tutte le partite ma sappiamo che non è possibile e giochiamo con avversari di livello. Ci faremo trovare pronti per la prossima sfida”.