“Tutti coinvolti nel match, per giocare una pallacanestro sostenibile. Fossimo andati a Badalona con due sconfitte sarebbe stato ancora più difficile di quanto già non lo sarà”
Brescia. Con 12 punti segnati nel solo ultimo quarto, anche Amedeo Della Valle è stato decisivo nella vittoria della Germani su Varese.
Amedeo Della Valle, qual è il commento a questa vittoria?
“Una partita vinta in questo modo risulta essere fondamentale: nel terzo quarto siamo andati a -16 e rimontare è un qualcosa di importante, una partita che forse l’anno scorso non avremmo vinto”.
Cosa ti ha infastidito di più di Varese, dal punto di vista del gioco?
“Sono una squadra atipica, che gioca un basket offensivo: se prendono fiducia diventano difficile da fermare. Questo è stato l’aspetto più difficile da controllare: nei momenti in cui hanno preso ritmo hanno messo canestri da 3 difficili e hanno preso fiducia”.
Quanto può essere utile una partita come questa in vista di un impegno europeo come Badalona?
“La squadra è nuova e tutti stanno cercando di capire cosa possono fare: io ho cercato di fare la mia partita, nonostante non abbia fatto bene a inizio terzo quarto. La transizione ci ha permesso di coinvolgerci bene a vicenda e prendere ritmo. La trasferta di Badalona è difficile ma è bello arrivarci con una vittoria che dà tranquillità per poter lavorare. Arrivarci con due sconfitte sarebbe stato molto diverso…”.
Hai giocato in tante situazioni lontano dalla palla e in altre on-ball: è forse questa la sfida della squadra di quest’anno? Saper giocare in entrambi i modi?
“Penso che se vogliamo creare una pallacanestro sostenibile, giocando più volte ogni settimana, sia necessario cambiare rispetto all’anno scorso: rischi di essere tirato e prevedibile a giocare offensivamente come l’anno scorso. E’ meglio coinvolgere tutti. John ha giocato una partita straordinaria e ha fatto canestri dal palleggio, dal pick and roll… Se riesce a darci questo contributo in attacco può permettere ad altri giocatori come me con la palla in mano ad essere efficaci anche off-ball. E’ fondamentale”.
Tu e John avete combinato per 51 punti: in questo momento di transizione, a inizio stagione, siete voi a mostrare la via ai nuovi arrivati?
“Stasera c’è stato un cambio emotivo nella partita: siamo partiti dalle piccole cose, con un quintetto con il sottoscritto, John e Kenny che ci conosciamo bene e conoscerci dall’anno scorso è un vantaggio. Sono serate in cui senza punti di riferimento rischi di perdere la partita, invece siamo riusciti a sfruttare il fatto di conoscerci dall’anno scorso ed è stata una chiave. Siamo a inizio stagione e in fase di rodaggio: un anno fa si è visto come ci voglia tempo per andare a pieno regime”.