MAGRO: “LORO PIU’ ESPERTI E PIU’ FISICI, QUESTA E’ L’EUROCUP E DOBBIAMO ADEGUARCI”

Il coach della Germani dopo la sconfitta di Badalona: “Mi aspetto che chi si alza dalla panchina dia subito un contributo importante”

Badalona. E’ stata una Germani in grado di reggere bene il confronto con Badalona per 30 minuti, prima del crollo dell’ultimo quarto: Alessandro Magro, nel post-patita, mette l’accento sul calo di prestazione della sua squadra, pur riconoscendo i grandi meriti della Joventut.  

Coach cosa è successo nell’ultimo quarto?

“E’ stata una partita molto dura per noi: dobbiamo essere pronti a capire il livello di fisicità di queste squadre, specie di formazioni come Badalona che sono costruite per competere fino alla fine. Sono stati bravi ad impedirci di entrare in ritmo e di eseguire i nostri piani in attacco: noi abbiamo provato a girare bene il pallone, sapendo che probabilmente il tiro da 3 punti sarebbe stata un’arma importante per allargare il campo, ma la percentuale non è stata sufficiente per farlo (21%, ndr). Per tre quarti siamo riusciti almeno a rimanere in partita, ma il parziale dell’ultimo quarto era difficilissimo da recuperare: a causa dell’esperienza e della fisicità di Badalona non siamo stati capaci di competere per 40 minuti ed è una cosa che dobbiamo capire e su cui dobbiamo lavorare. Però stasera non è stata solo colpa nostra e ne approfitto per fare i migliori auguri a Badalona per la stagione.”

Ci spiega alcune scelte sulle rotazioni dei giocatori?

“Oggi abbiamo deciso di partire con Petrucelli in quintetto per avere un impatto superiore poi ovviamente abbiamo perso qualcosa dietro: mi aspetto che chi parta in panchina sia in grado velocemente di dare contributo, in modo tale da facilitarmi il compito nella gestione dei giocatori. Come tutti quelli che fanno la Coppa dovevamo pensare anche alla prossima partita di campionato e non potevamo spremere troppo i giocatori: la gestione nell’equilibrio dei quintetti è mia responsabilità, però è anche la risposta che arriva dai giocatori quella che determina molto la scelta al momento della rotazione, che non può essere decisa a tavolino prima della partita. Mi aspetto dunque un contributo maggiore da tutti: anche chi è stato in campo all’inizio ha fatto buone cose, ma dobbiamo comunque migliorare alcuni aspetti”.

Si aspettava un impatto fisico del genere da parte di Badalona?

“Sì, mi aspettavo una Joventut forte: l’Eurocup è particolarmente insidiosa nella sua formula per le squadre attrezzate per vincere. E’ una squadra che vuole arrivare in fondo. Il metro arbitrale è stato coerente, ma differente rispetto al campionato: più permissivo. Noi siamo stati in grado di tenere botta per 30 minuti, dobbiamo farlo per tutta la partita. E mi aspetto un contributo migliore da parte di tutti nel capire le situazioni e rimanere concentrati”.

condividi news

ultime news