AKELE: “NON SIAMO SODDISFATTI, CI E’ MANCATO IL CONTROPIEDE. GIOCARE SUBITO CI FARA’ MIGLIORARE”

“Vittoria sofferta, non siamo riusciti a mettere in campo quanto avevamo corretto in allenamento dopo gli errori di Badalona. Mi sento bene e sono contento di aver messo due bombe importanti”

Brescia. L’ala della Germani Nicola Akele, autore di una buona partita con due triple dall’alto peso specifico, ha parlato nel post partita della gara con Scafati: “E’ stata una vittoria sofferta in cui abbiamo subito molto le loro guardie, ma abbiamo tenuto duro fino alla fine e abbiamo portato a casa una vittoria importante. Sappiamo di non essere assolutamente soddisfatti della performance e da domani dovremo lavorare meglio. Dopo la sconfitta di Badalona abbiamo fatto un buon lavoro in palestra, ma non siamo riusciti ad esprimerlo in campo. Dovremo lavorare su questo”.

Alessandro Magro, commentandoti, ha detto che sei un giocatore in crescita e importante per questa squadra. Ti senti tale?

“Sto facendo un buon lavoro e mi sento in forma. Questa è una squadra con i suoi primi violini e io mi inserisco con un ruolo “secondario” per esempio rispetto a quello che avevo a Treviso, ma che è assolutamente di aiuto alla squadra per cui so che quando entro in campo darò tutto quello che posso per fare questo, partendo dalle piccole cose; oggi per esempio ho fatto due tiri pesanti. Cerco di dare quella scintilla alla difesa. Stasera mi sento di avere impattato velocemente il campo, sto cercando di migliorami anche in questo”.

Hai detto che avete lavorato bene dopo Badalona. Cosa non siete riusciti ad esprimere in campo oggi?

“La partita di Badalona ci ha insegnato molto come tutte la partite. Negli ultimi allenamenti abbiamo cercato di correggere gli errori fatti durante la partita in Spagna, lavorando sul gioco veloce, sullo spingere la palla mettendo pressione anche in difesa a tutto campo. Sinceramente questo non si è proprio visto in campo stasera. Sono mancati i contropiede; forse c’è bisogno di tempo per sedimentare questo aspetto. Non è facile, ma il nostro impegno deve essere quello di tradurre ciò che di buono facciamo in allenamento anche in partita. Il contropiede potrebbe essere realizzato, ma poi in campo ci sono anche cinque avversari e non riusciamo ad essere efficaci e a portarlo a termine. Ci dobbiamo sicuramente lavorare, trovando più continuità tra di noi e gli automatismi giusti. Come dice il coach ogni partita deve essere una lezione su cui lavorare per migliorarsi”.

A Brescia sei uno dei giocatori che possono ricoprire più ruoli. Al College sei stato anche un “cinque”, stasera ad un certo punto hai fatto anche il play in un’azione. In quale ruolo ti senti più a tuo agio?

“Sono cresciuto un po’ in tutti i ruoli. Poi ho cominciato a giocare da tre e da quattro. Mi sono sempre intestardito a pensare di giocare da tre ad alti livelli, poi crescendo ho capito che è bene giocare nel ruolo che serve di più alla squadra. Mi metto a disposizione”.

Il fatto di tornare già in campo mercoledì per l’Eurocup, può essere a tuo avviso anche un vantaggio per mettere a punto ciò che, come dicevi, in allenamento avete fatto bene e stasera invece non ha funzionato?

“Sicuramente. Rispetto a quando si gioca solo una volta la settimana ora si hanno più possibilità di esprimersi e cercare di migliorare ciò che non va. E’ sicuramente un vantaggio, ma dobbiamo sfruttarlo e trasformarlo al meglio in partita”.

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