ARIO COSTA: “PER VINCERE A BRESCIA DOVREMO FARE LA PARTITA PERFETTA”

Il presidente della Carpegna Prosciutto Pesaro ed ex di turno: “Se potessi, dalla Germani mi prenderei Petrucelli. Tambone, assenza pesante. Ricordo ancora quando andammo da Paroli per riportare il basket in città…”

Pesaro. Ieri sera a “Basket Time 2.0”, la trasmissione del giovedì sera in onda su VideoBrescia Sport (canale 118 del digitale terrestre) e sulle pagine Facebook di Bresciacanestro e Cristiano Tognoli, è intervenuto Ario Costa. Il presidente della Carpegna Prosciutto Pesaro, ex pivot del Basket Brescia anni ‘80, ed ex dirigente del Basket Brescia Leonessa, ha parlato del match in programma domani sera al PalaLeonessa alle 20.30. 

Ario Costa, siete reduci da due sconfitte consecutive, l’ultima con Napoli al fotofinish così come accaduto a Brescia sul campo di Brindisi. Come sta Pesaro ?

“Siamo partiti bene nelle gare con Trieste e Venezia, con Tortona e Napoli nel finale abbiamo perso due partite che potevano finire diversamente. Ne prendiamo atto, sapendo che abbiamo giocato contro ottime squadre. Sappiamo che Brescia ha un valore superiore al nostro, dovremo fare la partita perfetta per poter vincere. Di sicuro non ci spaventiamo prima di giocare, saremo cinque contro cinque”. 

Come avete reagito all’infortunio di Tambone?

“Dovrà stare fuori per due mesi, ha una brutta frattura. Come reagirà la squadra lo vedremo a Brescia. Quando viene a mancare un compagno di squadra, uno dei migliori, ragazzo eccezionale, occorre che tutti ci si rimbocchi le maniche per ammortizzare questa assenza”. 

Pesaro città sta rispondendo bene alle vostre sollecitazioni, con il palasport sempre ben gremito. Che obiettivo vi date per questo campionato?

“Metterne due dietro, vogliamo acquisire il prima possibile la salvezza. Vogliamo crescere durante la stagione come fatto l’anno scorso quando acciuffano all’ultima giornata i play off. Un po’ di ambizione ci deve essere sempre”. 

Non siete riusciti a trattenere Banchi, ma Repesa sembra l’uomo giusto per una squadra che deve battagliare, è d’accordo?

“Banchi ha preferito dedicarsi alla Nazionale lettone e aspettare nuove offerte. Repesa era già stato da noi e siamo molto soddisfatti di poterlo riavere”. 

Se potesse portare a Pesaro un giocatore di Brescia, chi sceglierebbe?

“Petrucelli. Sia per come difende che per come attacca. Mi piace il suo atteggiamento, il modo che ha di stare in campo e come si fa trovare sempre pronto”. 

Guardando al passato quando è stato il suo momento più bello a Brescia?

“Quando con Matteo Bonetti e Graziella Bragalia (primavera 2009, ndr) andammo in Comune dove c’era come sindaco Paroli dicendo che volevamo riportare il basket a Brescia. Gli chiedemmo una mano e fu molto disponibili. Quel giorno eravamo felicissimi”. 

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