L’ex giemme della Leonessa, ora a.d. dei piemontesi, tra passato e presente: “Bologna e Milano sono le strafavorite, noi vogliamo misurarci a vicenda”
Tortona. La gara di domenica riporterà a Brescia anche Ferencz Bartocci, general manager della Centrale del latte Basket Brescia Leonessa nella stagione 2014-15 in A2 e ora amministratore delegato della Bertram Tortona.
Qual è la prima parola che ti viene in mente se ripensi al periodo che hai trascorso a Brescia?
“La parola non può che essere entusiasmo. Si respirava la grande voglia di fare le cose per bene e di farle insieme con la società, ma anche attraverso le riunioni con gli Irriducibili. Si era creato un bel clima di unione in una stagione poi terminata, purtroppo, a Torino in gara 4. Sono rimasto parecchio legato alla città e ho ancora molti amici a Brescia. È stata la prima esperienza in una grande piazza, per me che ero abituato alla provincia. Quell’esperienza mi ha dato la possibilità di mettermi in gioco in una vetrina importante”.
Passando a Tortona, come avete lavorato per allestire una squadra così competitiva in poco tempo?
“I meriti sono di tutti: dal presidente Picchi, passando per il coach e allo staff, che sono stati capaci di trovare la chimica giusta, scovando i giocatori adatti, sia tecnicamente che caratterialmente, ad inserirsi nel nostro ingranaggio. Il tutto senza mai andare a cercare i nomi altisonanti nel mercato. Poi la proprietà ci aiuta tantissimo nella persona del dottor Gavio, che ci dà la possibilità di creare un contorno di professionalità e serenità nel lavoro quotidiano”.
In vista della gara di domenica, che partita sarà, per entrambe le squadre?
“Innanzitutto, sarà bellissimo vedere, da entrambi i lati del campo, alcuni protagonisti della qualificazione della nazionale italiana al mondiale. Già questo è un valido motivo per andare al palazzetto. Credo che sarà una partita diversa dalle altre, che darà indizi interessanti per il proseguo della stagione a due squadre che sono nate per raggiungere obiettivi importanti. Lo vedo comunque uno scontro alla pari, senza favoriti, nonostante il momento delicato che sta affrontando Brescia. Spero che venga fuori una bella partita, divertente, tra due formazioni comprimarie rispetto alle strafavorite Bologna e Milano, ma che vogliono misurarsi a vicenda.”