La Germani si riscatta dal pesante ko con Venezia in Eurocup e travolge Napoli con la terza vittoria di fila in campionato: si sblocca Massinburg con 24 punti in 20’
Brescia. “Dalle stalle alle stelle”, possiamo rivisitare in questo modo il famoso proverbio per descrivere la prestazione della Leonessa. Dalla serata da incubo con la Reyer Venezia, con un passivo di 20 punti e il grave infortunio di Petrucelli, la Germani si ricompatta e demolisce la Gevi Napoli dell’ex coach Maurizio Buscaglia: la vittoria per 95-72 è frutto di una prestazione collettiva al limite della perfezione, in cui tutti i 12 giocatori presenti (tra cui i baby Tanfoglio e Ghidini) scendono in campo e in 10 riescono ad andare a segno. E’anche la serata dell’exploit di C.J. Massinburg, che sembra essersi definitivamente sbloccato nella metà campo offensiva,con ben 24 punti segnati in 20 minuti: giovedì aveva promesso una grande prestazione nel corso della puntata di “Basket Time 2.0” e la sua prova non ha tradito le aspettative dei tifosi biancoblu. Brescia ha preso il controllo nei primi minuti dell’incontro e non ha mai mollato il timone: nel tabellino finale spiccano i 23 assist a referto (record stagionale per la squadra di coach Magro) e i 95 punti segnati con “solo” 11 triple a bersaglio. La Germani è stata molto abile nel controllare la lotta sotto i tabelloni e nel conquistarsi ben 18 seconde opportunità: contro una squadra fisica come Napoli è stato uno dei fattori che ha fatto la differenza.

Svolta immediata. Come anticipato, Brescia (alla terza vittoria consecutiva in campionato mentre in Eurocup una serie aperta di tre ko di fila) ha messo la freccia già nel primo quarto: alle scorribande di Jacorey Williams hanno risposto Della Valle (per lui 17 punti in 21 minuti) e Cournooh (i 9 assist messi a referto sono il massimo in carriera per lui). Con il passare dei minuti la Germani ha preso sempre più fiducia e con l’ingresso delle “second unit” delle due squadre si è scavato il solco: Massinburg e Cobbins hanno squarciato la difesa partenopea (troppo permissiva nei confronti dei padroni di casa) e ispirato il +9 con cui si sono chiusi i primi 20 minuti. Napoli è riuscita a rimanere in partita soprattutto grazie al tiro da 3 punti, riavvicinandosi pericolosamente nel terzo quarto (47-43 al 22’): a quel punto è entrato in azione Kenny Gabriel, autore di una terza frazione clamorosa da 12 punti. Il lungo ex Mornar Bar ispira il contro-parziale della Germani da 34-17 che chiude virtualmente l’incontro: nell’ultimo quarto Magro può concedere riposo ai “titolarissimi” e dare qualche minuto anche ai baby Ghedini e Tanfoglio, in un PalaLeonessa estasiato dalla prestazione dei padroni di casa.

Minutaggio ben distribuito in vista della Lituania. Questa serata fa molto bene alla Germani, sia in termini di punti in classifica (in chiave Final 8) che in termini di morale: la squadra è stata in grado di compattarsi dopo l’infortunio di Petrucelli e di fornire una prova d’alta intensità. Spicca la distribuzione dei minuti nella rotazione di Brescia, con nessuno oltre quota 25 minuti in campo, e il trionfo nella lotta a rimbalzo (49-32): ottime notizie in vista dell’impegno di mercoledì in Lituania con il Lietkabelis. L’ennesima prova molto positiva di Cournooh rassicura circa la provvisoria mancanza di un sostituto di Caupain, mentre la continuità della staffetta Odiase-Cobbins-Burns testimonia le tante alternative di cui questa Leonessa può disporre, nonostante gli infortuni di Caupain e Petrucelli. Arriveranno comunque degli interventi sul mercato, verosimilmente prima della prossima partita in campionato con Venezia: ma stasera Brescia ha mostrato di avere tante armi per andare a segno e imporre il proprio gioco. E’ soprattutto dall’ottimo parziale del terzo quarto da cui la Germani deve ripartire: arriveranno sicuramente avversarie più temibili, ma con quell’aggressività, quella voglia di passarsi il pallone e quel cinismo (necessario per risparmiarsi più finali punto a punto possibili) la stagione della Leonessa può essere un crescendo di risultati e di emozioni.


