MAGRO: “RISPOSTA IMPORTANTE. ERA LA GARA DELLE OPPORTUNITA’ E SONO STATE COLTE”

Il coach della Germani oltre che della vittoria su Napoli parla anche di mercato: “Vediamo se sabato prossimo a Venezia possiamo presentarci con delle novità…”

Brescia. Alessandro Magro nel post partita elogia il lavoro corale della sua squadra, non manca di sottolineare la buona prestazione di C.J. Massinburg, ma annota anche i 9 assist di Cournooh: “Abbiamo approcciato la partita in maniera positiva. Ho chiesto di avere un impatto difensivo importante alla partita, provare a riempire l’area con una squadra che ha bisogno di attaccare l’area e siamo stati disciplinati in questo. Dovevamo avere un occhio di riguardo verso Howard e anche se lo abbiamo perso due o tre volte, credo abbia avuto veramente vita difficile. Tutti i nostri giocatori che sono entrati in campo hanno avuto la giusta mentalità. Nel finale loro hanno perso la bussola, privi anche del coach e si sono disuniti, noi ne abbiamo approfittato. Doveva essere una partita delle opportunità e penso che le abbiamo prese. Per C.J. Massinburg è stato così e ne sono contento per tutti. Da ora in poi ci aspetta uno sforzo importante con una serie di partite difficili e un periodo impegnativo sia in campionato che in Eurocup. Siamo riusciti a gestire i minutaggi finali e Roberto Iezzi sarà contento (sorride, ndr)”.

Grande prestazione di Massinburg anche a livello mentale mentre Gabriel nel momento chiave ha rotto gli equilibri della partita ….

“Sono d’accordo. Kenny è una garanzia, e non per fare una battuta, ma quando la sua famiglia è qui tra l’altro lui è sempre positivo, chiederemo alla società di non fargli il biglietto di ritorno! Kenny comunque voleva far vedere di poter dare il suo contributo come tutti. E’ solo una partita, ma questa comunque è stata figlia di una prestazione corale. Tranne in alcuni momenti, e ho sfruttato un time-out per ricordarlo, abbiamo avuto la disponibilità a passarci tutti la palla e non abbiamo dato l’impressione di far fatica dal punto di vista offensivo”.

E’ solo una partita, ma in generale pur con le assenze è venuta fuori la miglior gara della stagione. C’è da pensare che ci sia dietro un sistema che funziona ed è solido indipendentemente da chi va in campo?

“La qualità del gioco espressa sia in attacco che in difesa è stata buona. Solo un dato: Cournooh doveva essere il giocatore che ci dava una mano e stasera ha fatto ben 9 assist. Ciò che è vero però è che dalla difficoltà esci se tu alleni degli uomini prima che dei giocatori e stasera ognuno di loro ha dimostrato di tenere alla maglia che indossano, ci tenevano a fare una prestazione importante davanti al proprio pubblico. Questa è una squadra dal valore umano molto importante. Venivamo da una sconfitta netta, nel giorno in cui ci chiedevano di dare una risposta l’abbiamo data”.

Nel reparto lunghi si è avuta la sensazione che si controllasse l’area e il rimbalzo, nonostante la Germani non abbia un lungo come altezza e fisico dominante, in questo momento siete quarti in classifica per rimbalzi

“Siamo una squadra con tanti giocatori che possono prendere rimbalzi. Lo dimostra Gabriel e anche gli esterni ne possono prendere. Come detto altre volte, il lavoro che stanno facendo Cobbins e Odiase coi lunghi avversari è tale che i rimbalzi li possono prendere anche gli altri compagni. Anche a livello di Eurocup, dove magari è più difficile giocare sotto, abbiamo scelto sempre di non andare a raddoppiare i lunghi avversari anche perché abbiamo tre pivot e quindici falli da spendere. Siamo abbastanza disciplinati in questo”.

Eì la terza vittoria consecutiva. Questa sera ha avuto tanto da tutti. Cosa si aspetti adesso nelle prossime sfide? Ci sono possibilità che qualcosa succeda a stretto giro sul mercato?

“Potrebbe muoversi qualcosa fra qualche giorno. Non a Lietkabelis, che è una parita troppo vicina: andremo con quelli che ci sono, ma vedremo se sabato prossimo a Venezia possiamo presentarci con qualche novità. Il mercato lo fa il mercato. La società ci ha sempre dimostrato grande vicinanza e sostegno nei momenti di difficoltà. Vorrei ricordare però che ad oggi tante volte sottrarre rende forti, in questo stato di emergenza tutti hanno dato di più e il rischio è che se riaggiungi poi perdi qualcosa, anche se è vero che siamo a un terzo della stagione per cui è necessario qualche aiuto. Cobbins, per esempio, stasera ha avuto un problemino e non ho avuto motivo di rimetterlo. Se perdi i giocatori diventa problematico e se ne hai di più puoi sopperire alla mancanza di giocatori come Caupain e Petrucelli”.

L’innesto sarà sul “3” o sul “2” ?

“Sarà nel giocatore più adatto e più disponibile possibile. Siamo abbastanza versatili, ci possiamo adattare in qualsiasi modo. Se sarà un playmaker possiamo andare con tre piccoli, se sarà un tre possiamo spostare tutti verso l’alto, sicuramente potrà essere il migliore nella posizione migliore, sicuramente il più adatto al nostro sistema. Abbiamo tanti giocatori molto adattabili a più posizioni (vedi Massinburg e Cournooh) per cui sarà il giocatore disponibile che meglio si adatta”.