“Ringrazio i miei compagni e lo staff tecnico, il loro supporto mi ha aiutato tanto. Prendersi la responsabilità è il miglior modo di onorare le assenze. Se sono aggressivo le cose funzionano”
Brescia. Serata in primo piano per il #5 della Germani che finalmente ha sbloccato i suoi canali espressivi e dato un ottimo contributo alla squadra. Festeggiato dai compagni già nel terzo quarto e a fine partita in mezzo al campo, C.J. Massinburg si è concesso ai giornalisti col sorriso: “Dopo l’ultima partita, per come avevamo perso, stasera abbiamo risposto bene. Ognuno di noi era concentrato sul nostro obiettivo ed è andata molto bene, sono contento”. Giovedì sera, ospite a “Basket Time 2.0” in onda su VideoBrescia Sport (canale 118 del digitale terrestre) e sulle pagine Facebook di Bresciacanestro e di Cristiano Tognoli, Massinburg aveva detto che quella con Napoli sarebbe stata la sua partita: è stato di parola.
Per quanto riguarda la tua prestazione, al di là del tabellino e dei 24 punti segnati, la gioia della gente al palazzetto è stata vederti giocare libero e col sorriso. E’ stato importante anche per te?
“Sì. Devo dire grazie ai miei compagni e allo staff tecnico. Loro hanno continuato a credere in me. Stasera abbiamo avuto più responsabilità visti gli infortuni. Il miglior modo di onorare queste assenze è stata quello di mettere il proprio mattone. Sono stato più aggressivo”.
Cosa ci dobbiamo aspettare da C.J. Massinburg da ora in poi?
“Consistenza e aggressività. Quando lo sono, le cose funzionano”.
Tornando a Venezia. Eri aggressivo ma forse gli arbitri non ti hanno aiutato. Cosa ne pensi dopo due mesi di esperienza in questi campionati?
“Per il tipo di giocatore che sono, condivido molto la palla coi compagni. Non sono egoista e coinvolgo soprattutto i miei compagni, è una cosa che mi porto dal college. Però quando sono aggressivo le cose funzionano”.
La squadra ti ha festeggiato a metà campo e già nel terzo quarto erano in campo a festeggiarti veramente. Come ti hanno supportato in queste settimane?
“I miei compagni sanno il mio valore e mi hanno sempre supportato. Sanno anche le difficoltà che ho dovuto affrontare. Sono uno che lavora duro durante la settimana. Loro sono incredibili e non potevo chiedere di meglio stasera”.