MA QUALE CASO MASSINBURG ?! QUEL DITO AL NASO ERA UN GIOCO TRA LUI E ALCUNI TIFOSI

Un gesto della guardia della Germani è stato equivocato, ma noi siamo andati a fondo e abbiamo scoperto che non c’era alcuna polemica. Anzi…

Brescia. Una tempesta in un bicchier d’acqua, un gesto equivocato, ma per capire il quale bastava andare alle fonti per scoprire che era tutto un gioco. I fatti: a un certo punto della gara con Napoli, C.J. Massinburg dopo aver segnato una tripla nel canestro sotto la Curva Sud, si è girato verso la Curva degli “Irriducibili” portandosi il dito al naso come a voler zittire chissà chi. Apriti cielo: sui forum si sono scatenati alcuni tifosi pensando che fosse una polemica nei loro confronti per critiche che Massinburg aveva (giustamente) ricevuto dopo le sue non poche prestazioni incolore. Anche alcuni mass media hanno creato il caso, parlando di “gesto di stizza”. Niente di più sbagliato. La redazione di Bresciacanestro.com ha deciso di andare a fondo della questione e dopo aver sentito fonti primarie, si è scoperto che era tutto un gioco tra Massinburg e alcuni tifosi che guardano la partita dalla curva degli “Irriducibili”, un gesto (quello del dito al naso come per zittire) che era stato insegnato al giocatore americano durante un evento mondano per fargli capire che certe parole in italiano, che ha imparato, non vanno dette. Un gesto scherzoso che si ripete come un mantra e che è diventato un segno d’intesa tra C.J. e quei tifosi con i quali c’è un bel rapporto.

Ma d’altra parte bastava vedere cosa ha fatto Massinburg subito dopo la “scena incriminata”: si è girato ancora verso la Curva, ha cercato con lo sguardo quei tifosi, e si è messo a ridere. Anche a fine partita (come potete vedere nella foto qui sotto), la guardia della Germani ha rivolto delle simpatiche linguacce verso quei tifosi. Cosa vogliamo fare quindi? Creare un caso-fake anche per questo gesto?