Presentato il nuovo acquisto, sul quale Magro dice: “Uomo da 10 punti a partita senza doverne fare per forza di cose 20, con almeno 5 assist di media nelle mani, molto bravo a mettere in ritmo i compagni. Con lui correremo di più”. E ora tocca a Taylor, atteso domenica in città
an Zeno. Si è svolta questo venerdi pomeriggio presso la sede di Pallacanestro Brescia la presentazione di Aleksej Nikolic: alla conferenza stampa erano presenti anche coach Alessandro Magro e il direttore generale di Pallacanestro Brescia Marco De Benedetto.
Le prime parole sono del direttore generale di Pallacanestro Brescia Marco De Benedetto, che torna sulla decisione di intervenire sul mercato e presenta il nuovo giocatore.
De Benedetto: “Il nostro inizio di stagione è stato travagliato per via di tanti piccoli infortuni oltre, ovviamente, a due infortuni più grossi che numericamente ci hanno creato tanta difficoltà. Con Alessandro Magro e lo staff ci siamo trovati di fronte all’interrogativo se andare avanti come eravamo strutturati o provare ad aggiungere qualcosa. Abbiamo deciso in modo comune di esplorare il mercato e devo ringraziare ancora una volta la proprietà per avercelo permesso in un momento complicato. Ne approfitto per ringraziare Sassari, che è stata rapida nel rilasciare il giocatore con i tempi concordati e anche quando avevo parlato con loro era emerso il carattere di Aleksej come uno dei suoi segni distintivi. Volevamo un giocatore affidabile, solido e che per le sue doti di esperienza potesse essere un facilitatore, che in tempi rapidi si potesse inserire nel sistema e facilitare il funzionamento dello stesso. Lui ha le caratteristiche giuste per farlo: può dare la qualità e l’esperienza al servizio di quello che siamo e di quello che vorremmo essere. Anche perché quando i giocatori che sono fuori rientreranno speriamo di essere quella macchina a tutto tondo che vorremmo”
Ecco anche il commento di coach Alessandro Magro, che mette in risalto le qualità che Nikolic potrà trasferire alla squadra.
Magro: “La volontà di spalmare i minuti nelle due competizioni ad inizio stagione purtroppo è venuta meno, anche a causa degli infortuni: l’obbiettivo è tornare a essere la squadra che avevamo preparato in estate e Aleksej Nikolic può aiutarci. Siamo stati molto fortunati a trovare un giocatore del genere: sono sicuro che riuscirà ad inserirsi velocemente nel sistema e a dare contributo. Nell’allenamento odierno è venuta fuori tutta la sua grande compressione del gioco e la sua abilità di mettere in ritmo i compagni. In queste partite abbiamo sopperito bene all’assenza di Caupain, ma la possibilità di inserire un giocatore del genere è importante: Aleksej è in grado anche di spendersi in difesa ed è la persona perfetta per dare un ulteriore impulso a questo momento di stagione, dopo che a seguito della pausa FIBA abbiamo giocato delle buone partite, ancora meglio in campionato che in coppa. La nostra volontà è quella di far sentire il giocatore a casa, sperando che possa dare il contributo sperato. Alla mia domanda se fosse contento di essere qua è arrivata una risposta sincera: nonostante le posizioni nelle due competizioni possano essere leggermente diverse da quelle auspicate da tanti, siamo un club con un importante appeal e vogliamo continuare ad averlo”.
La parola passa al giocatore, che spiega come Brescia sia la miglior soluzione per lui e per la sua carriera
Nikolic: “Vorrei ringraziare innanzitutto il coach e Marco De Benedetto per le belle parole, che in parte sono riuscito a comprendere. Sono felice per questa opportunità: fin dal primo momento in cui è iniziato questo rapporto con Brescia ero consapevole della serietà del club nel lavorare per gli obbietti da raggiungere, per questo motivo non ho dovuto pensarci tanto. In questo momento della mia vita e della carriera è il meglio per me: il mio obbiettivo è dare al club quello di cui ha bisogno, dal punto di vista tecnico (che sia un tiro, un passaggio o una difesa) e non solo. Ho avuto modo di parlare con la squadra e il coaching staff e tutti mi hanno accettato e fatto sentire a casa”.
Ti aspettavi di lasciare Sassari ed è la prima volta che ti unisci ad una squadra a stagione iniziata?
“Ho ringraziato Sassari per l’opportunità data: sono arrivato là per l’infortunio di Dowe e quando è tornato il contratto era finito, dunque sapevo che sarei stato free agent. Non ci sono brutte sensazioni: ho fatto il mio dovere e loro sono stati professionali. Non posso fare che altro che ringraziarli. E’ la prima volta che cambio squadra durante la stagione: penso che sia parte del nostro lavoro e come giocatore so che devo essere pronto per ogni situazione che può occorrere durante la carriera”.
Coach, ci sarà bisogno di un po’ di tempo per integrare Nikolic all’interno del sistema?
Magro: “Una fase di assestamento ci sarà, perché per necessità mia ho sempre bisogno di creare un legame forte con il mio play. Dovremo farlo con poco tempo a disposizione: nel primo allenamento individuale di ieri mi ha chiesto quali sono i giochi e per quali giocatori. Lui vuole essere in grado di mettere in ritmo gli altri, oltre ovviamente a guardare il canestro e segnare: non viene per fare 20 punti a partita ad ogni costo, viene per fare la cosa giusta. La cosa che dovremo riuscire a fare sarà trovare una connection solida fin da subito: mi aspetto che capisca che in questa squadral’obbiettivo è avere una difesa importante e che lui può farne parte. Mi piace avere dell’idee ma anche adattarle al personale a disposizione: non cambieremo il nostro modo di giocare ma cercheremo di metterlo nelle migliori condizioni per rendere. Quello che cambierà secondo me è che potremo provare a correre un po’ di più in transizione, cosa che amo abbastanza fare”.
Magro, lei crede che fosse il miglior giocatore disponibile o per caratteristiche avevate pensato anche ad un altro tipo?
“Per tempistiche e per valore del giocatore è la migliore soluzione possibile. Abbiamo voluto supportare questo gruppo, che se lo merita, per lottare per i propri obbiettivi: il supporto non arriva mettendo dentro Mike James, ovvero un giocatore che cambia totalmente le gerarchie e la chimica. Nikolic saprà essere d’impatto, pur entrando in punta di piedi: potrà fare 10 punti a partita, senza doverne fare 20, e in carriera ha spesso fatto almeno 5 assist. Quando abbiamo perso Troy e John il pensiero è stato: ora come facciamo canestro? Eppure, segnare non è stato un nostro grandeproblema nelle ultime partite e stiamo difendendo meglio di prima: avevamo bisogno di un giocatore in grado di segnare senza forzare e mettere in ritmo gli altri e Aleksej può farlo. Si avvicina come tipologia di giocatore a Troy. Nel suo caso non abbiamo speso il visto e abbiamo trovato un giocatore pronto, che non arriva dagli USA: è stata una fortuna”
Aleksej, Com’è giocare con una stella come Doncic?
Nikolic: “Giocare con lui è la stessa cosa che sembra in televisione: ti godi lo show senza pagare il biglietto, in prima fila… Pensi che ci sia qualcosa di difficile da fare, poi guardi lui e gli vedi fare cose che pensavi fossero impossibili. E’ un ragazzo speciale, con un talento pazzesco: sono fortunato ad imparare da lui e nonostante l’età ha tantissima esperienza. E’sempre un piacere condividere il parquet con lui”
Ultima domanda per il GM Marco De Benedetto, ci sono altre operazioni di mercato in arrivo?
De Benedetto: “Come dicevo prima, abbiamo avuto il mandato di poter essere liberi di decidere e non nascondo che siamo in dirittura di arrivo con un’altra firma, anche perché abbiamo valutato che ogni eventuale movimento andava fatto adesso. Appena saranno ultimati i dettagli sarete informati, in ogni caso, siamo in dirittura d’arrivo”. Si tratta dell’ala Ryan Taylor, che ha già salutato l’Apollon Patrasso ed è atteso a Brescia già questa domenica.
