Nonostante la sconfitta di misura, maturata nell’ultimo minuto, il tecnico della Germani non recrimina più di tanto ed elogia l’unità del gruppo: “Abbiamo pur sempre affrontato Venezia e per giunta in trasferta. Il gruppo che abbiamo costruito sta pagando”
Mestre. “So che questa dichiarazione attirerà molte critiche, ma è stata una bella pallacanestro da guardare – attacca Alessandro Magro nel dopo partita di Venezia-Germani -. Entrambe le squadre hanno difeso in maniera seria, dura e sono rientrate nei break. Sapevamo benissimo che Venezia aveva bisogno di fare una vittoria in campionato e il fatto che abbiano trovato noi è stato uno stimolo in più. Noi abbiamo fatto una partita molto seria e abbiamo avuto un momento in cui non abbiamo convertito le palle recuperate, come del resto anche loro. Venezia, con Brooks, ha spaccato la partita e noi in attacco abbiamo subito la loro capacità di fare pressione sui nostri esterni. Non dico questo per “pararmi il culo”. Un rammarico è avere fatto 6 palle perse nel momento clutch. Dobbiamo provare ad essere più cinici quando conta. Non possiamo fare 4 palle perse nel primo tempo e poi solo nell’ultimo perderne 6. Se avessimo vinto non avremmo demeritato, non posso recriminare molto alla squadra perché penso sia stata una partita bella sia in attacco che in difesa”.
Unico neo quindi il risultato?
“Questa è una squadra che si aiuta, molto unita, il gruppo costruito sta pagando. Con pochi allenamenti abbiamo anche cercato di ridistribuire le gerarchie, abbiamo ripreso oggettivamente un Massinburg che fino a due settimane si pensava venisse tagliato. Sono contento della partita che abbiamo giocato. Non dimentichiamo che stiamo parlando di Venezia e di una partita giocata fuori casa”.