Settimana scorsa il successo su Ulm, domenica quello con il Partizan Belgrado, ma la difesa soffre. Occhio anche agli ex Bologna Alibegovic e Adams
Lubiana. La Germani fa tappa all’Arena Stozice di Lubiana (mercoledì ore 20) per interrompere la striscia di quattro sconfitte consecutive in Eurocup: l’obbiettivo, che diventa quasi un obbligo, è quello di far muovere la classifica per riavvicinarsi alla parte sinistra del raggruppamento A ed evitare di scivolare all’ultimo posto. L’ostacolo di giornata sarà un Cedevita fisico e di talento, ma lontano dal trovare una quadra in questo inizio di Eurocup, soprattutto nella metà campo difensiva.
Inizio da brivido in Europa. Nella ABA LIGA, o Lega Adriatica, il Cedevita viaggia senza troppi problemi nella parte sinistra della classifica: il record complessivo è di 7 vittorie e 2 sconfitte e la vittoria prestigiosa di domenica scorsa con il Partizan Belgrado ha dato ulteriore linfa al record degli sloveni. Ma in Eurocup, per ora, sono dolori: Lubiana ha iniziato la competizione con un record di 0-5, risollevandosi parzialmente proprio la scorsa settimana con una travolgente vittoria su Ulm per 108-78. Quei 78 punti subìti, però, rappresentano solo la seconda migliore prestazione difensiva degli sloveni dopo i 76 subìti nella sconfitta al Taliercio contro la Reyer Venezia.
Meglio un canestro in più. Non c’è dubbio su quale sia la filosofia adottata dalla squadra di coach Jurica Golemac: segnare un canestro in più degli avversari. I numeri nella metà campo offensiva parlano chiaro: 84.3 punti segnati (quarto miglior attacco della competizione), più di 30 triple tentate a partita con un ottimo 38% di realizzazione, solo 11 palle perse (3° squadra in questa graduatoria in EC) a fronte di 17.9 assist e di un ottimo 112 di offensive rating (6°). Insomma, parliamo di un attacco da alta Eurocup che stride con la posizione in classifica poco nobile occupata.
Giocatori con tanti punti nelle mani. Gli sloveni hanno ben sei giocatori in doppia cifra di media, a dimostrazione delle possibilità offensive di questa formazione: la punta è Yogi Ferrell, ben 18 punti di media, con 5.7 assist, 23.7 di valutazione (il migliore in questa Eurocup) e il 61% da 2 punti. Le sue letture nel pick and roll sono ottime e i compagni ne beneficiano: in primis, i lunghi Karlo Matkovic(207 cm) e Alen Omic (216 cm), che combinano per 16 rimbalzi di media. Non si può dimenticare il veterano Zoran Dragic, ancora in grado di accendersi dall’arco dei 3 punti (12 punti con il 44% dai 6.75), oltre agli ex Bologna Amar Alibegovic e Josh Adams, che garantiscono punti, fisico e atletismo. Il talento c’è, l’esperienza anche: dunque, perché Lubiana è in fondo alla classifica?
La spiegazione si trova nell’altra metà campo: addirittura 89.6 punti subiti a partita, con 116 di defensive rating (punti concessi su 100 possessi), il 59% al tiro da 2 concesso agli avversari, il 38% da 3 e 10 rimbalzi offensivi concessi ad incontro. Numeri impietosi, che mostrano come il Cedevita non riesca a limitare offensivamente gli avversari, nonostante la presenza di centri importanti come Omic e Matkovic che, al contrario, vengono spesso attaccati nei giochi a due e diventano un problema per la formazione slovena. Gli sloveni tendono ad imporre un ritmo alto e sarà interessante vedere quale sarà la reazione della Germani che in questa Eurocup, suo malgrado, sta tenendo bassi i giri del motore (il suo PACE è 71 ed è il più basso della competizione). Una chiave sarà sicuramente quella di non alzare troppo il ritmo e il punteggio della partita e non concedere troppo vantaggio ai lunghi avversari, che con la loro stazza possono attirare i raddoppi della difesa e mettere in ritmo i tanti tiratori affidabili di Lubiana.
Precedenti e curiosità. Il conto dei precedenti dice 1-1: in entrambe le partite, risalenti alla stagione 2018-2019, ebbero la meglio le formazioni di casa. Brescia vinse al PalaLeonessail 17 ottobre 2019 per 78-71 grazie ad una super rimonta ispirata da Lansdowne: Lubiana si riscattò per 73-62 tra le mura amiche nel mese di novembre. Tra gli ex del nostro campionato ci sono Alen Omic (Olimpia Milano), Josh Adams e Amar Alibegovic (entrambi ex Virtus, quest’ultimo fratello di Mirza, ex Brescia) e Zoran Dragic (visto a Trieste e Milano). Partita particolare per Aleksej Nikolic: il suo esordio europeo con la Germani sarà contro la squadra vicina alla sua città natale (Postumia, a soli 50 km di distanza da Lubiana)