Il coach bresciano della Segafredo ricorda “quando la nebbia avvolgeva l’Eib proprio come oggi, mi è sembrato di tornare indietro di 47 anni”
Brescia. Sergio Scariolo apprezza il lavoro e la reazione matura della sua squadra e riconosce a Brescia la capacità di non mollare: “E’ stata una vittoria importante – dice l’allenatore bresciano della Segafredo Virtus Bologna -. Sono contento perché la squadra dopo le due sconfitte consecutive della scorsa settimana (Olympakos e Scafati, ndr) ha risposto molto bene (dopo le due vittorie in Eurolega con Alba Berlino e Maccabi, ndr) con personalità e serietà sostenendo un ritmo molto intenso anche qui a Brescia. Abbiamo giocato molto bene il primo tempo poi forse ci siamo distratti, forse anche per l’infortunio di Daniel Hackett (contrattura alla coscia la prima diagnosi, ndr), ma abbiamo ripreso il filo del discorso in tempo per poter vincere. Contento perché le circostanze da cui arrivavamo erano quelle di un tour de force molto importante e abbiamo reagito bene e tenuto botta”.
Un commento sulle dichiarazioni di Mike James relative all’utilizzo della difesa box and one…
“Ognuno può avere la propria opinione, noi con il Maccabi l’abbiamo usata tre minuti e ci ha permesso di ribaltare la partita. Ricordo una volta a Toronto contro Dallas, giocammo la box and one e ad un certo punto Luca Doncic ha chiesto di smetterla perché si era stufato! In NBA lo puoi fare e dici che ci penserai la prossima volta, in Eurolega un po’ meno! E’ una difesa che ti annoia e ti asfissia. Capisco Mike James perché effettivamente stare con uno addosso 40 minuti non è così piacevole”.
E’ stato un buon test quello con Brescia ? Lei ha dimostrato rispetto verso la Germani tenendo in campo Teodosic fino alla fine quando sembrava che la partita fosse già vinta, anche se effettivamente non lo era…
“Assolutamente, poi arrivi a Brescia senza Cordinier e praticamente senza Pajola oltre anche a Mickey, Abass, e si fa male Hackett, Lundberg fa quattro falli; Milos ha dato subito una grande disponibilità ed è stato molto efficace, importante per la vittoria nonostante lui non giochi tanto in campionato. Brescia ha dimostrato di essere una squadra viva, altrimenti non sarebbe rientrata così in partita, avrebbe gettato la spugna. Hanno dimostrato di avere voglia di lottare e di giocare insieme e continuando l’inserimento dei nuovi potranno cercare di mettere una striscia vincente che gli permetta di mettersi in una posizione buona anche per i play off di Eurocup”.
A Brescia Scariolo vince e ritrova anche la nebbia all’EIB ora PalaLeonessa…
“Stavo giusto pensando a questo quando ero in pullman sulla tangenziale: finalmente un po’ di nebbia (ndr. ride). Mi è tornato alla mente quando presi un pullman, credo sia stato quarantasette anni, fu proprio per andare Bologna (1976 Pinti Inox-Trieste, ndr) per uno spareggio salvezza che andò poi male. Fu la prima volta che i miei genitori mi lasciarono prendere un pullman da solo, ovviamente in mezzo a tutti i tifosi del basket Brescia, ma da solo. L’EIB e la nebbia sono stati sicuramente due tuffi nel passato“.