Il playmaker della Germani, autore di quindici punti “Abbiamo difeso alla grande, muovendo nel contempo anche bene la palla. Il mio compito è quello di dare carica alla squadra. Un’altra coppa europea? Magari, ma pensiamo ad una gara alla volta”
Brescia. David Cournooh è stato uno dei protagonisti della vittoria della Germani contro Bursaspor, e in sala stampa commenta così la sfida: “É stata una buona partita, soprattutto dal punto di vista difensivo. Ad una squadra che solitamente segna più di ottanta punti ad incontro gliene abbiamo concessi solo settantaquattro. Abbiamo poi mosso anche bene la palla in attacco, andando sopra i cento punti”.
Non sei più giovanissimo, ma sei la dimostrazione che in Europa puoi starci alla grande, nonostante il diverso tipo di basket, molto più fisico ed atletico…
“Sicuramente, ma anche negli anni passati, sopratutto a Bologna dove disputavamo l’Eurocup, avevo il compito di farmi trovare sempre pronto. In tutte le annate ho sempre dovuto dimostrare, e ciò lo facevo con entusiasmo”.
Non sarà niente di nuovo, ma devi essere orgoglioso di quello che stai facendo in campo. Anche oggi sei entrato, e hai subito cambiato la partita…
“Il mio compito è quello di entrare e dare energia. Abbiamo tanti buoni giocatori, il mio compito è dare energia con una bella penetrazione o una bella difesa”
Avete giocato domenica pomeriggio. Dove avete trovato tutta questa energia? Vi ha aiutato anche la spinta del pubblico?
“Si, non era facile ritrovare le energie. La partita con la Virtus ci ha dato però forza soprattutto dal punto di vista mentale, perché fare una buona partita contro una squadra così forte non era facile. Volevamo riscattarci e ci siamo riusciti”
Hai iniziato la tua carriera con Alessandro Magro, in un altro ruolo, e ora lo ritrovi come coach. Come è cambiato il vostro rapporto e come è cambiato il coach?
“Io ho conosciuto Alessandro Magro quando avevo 15 anni, era il mio tutore in foresteria, ora lo ritrovo come allenatore. Ha sicuramente molta più esperienza, accumulata anche negli anni come vice. È molto preparato, e ritrovarlo per me è stato bellissimo”
Una coppa europea l’hai già alzata. Un bis?
“Magari! Alzare un’altra coppa europea sarebbe un sogno, ma facciamo le cose con calma, un passo dopo l’altro”.
Ne parlate in spogliatoio?
“Si, ogni tanto (ride, ndr)
La gara con Bologna vi ha aiutato anche dal punto di vista del ritmo, vista la prestazione di stasera?
“Certamente. Oltre ad aver parlato degli errori commessi nella gara contro Bologna, oggi siamo scesi in campo con un’altra mentalità. Giocare partite come quelle di domenica rende più consapevoli”
