MAGRO: “VINTA IN DIFESA. ORA CI VUOLE UMILTA’, CONCENTRATI SUL CAMPIONATO PER ARRIVARE ALLE FINAL 8”

“Dissi che per la Coppa Italia potevano bastare due vittorie su quattro, ora dico che ne servono tre”

Brescia. Alessandro Magro commenta con evidente soddisfazione l’ampia vittoria dei biancoblù con i turchi del Bursaspor finalisti l’anno scorso proprio con la Viruts Segafredo Bologna vincente due giorni fa al PalaLeonessa in campionato: “Gara importante dopo l’ultima di campionato in casa anche se non ci siamo allenati tanto, il match è stato preparato quasi esclusivamente dai miei assistenti e devo dire loro grazie. Tutti i giocatori sono andati a segno, abbiamo giocato una buonissima e solida difesa contro una squadra veramente buona. Sicuramente il divario di punti non è quello reale essendo. La pallacanestro è condivisione e stasera si è visto. Ora dobbiamo focalizzarci sulla serie A di campionato per avvicinarci alla Final Eight di Coppa Italia. Anche perchè domenica vi dissi che potevano bastare due vittorie su quattro, ma forse non avevo visto certi risultati. Ora dico che bisogna vincerne tre” .

La partita di domenica contro la Virtus Bologna vi è servita come buonissimo allenamento anche per la partita di stasera. Concorda?

“Ogni partita giocata contro una squadra molto forte come può essere Bologna serve moltissimo in tal senso. Con Virtus abbiamo fatto tante cose buone e cose meno buone; non abbiamo avuto quel giusto focus e determinazione che serve per poter battere una squadra come Bologna che sappiamo essere una squadra con giocatori di enorme talento. Indubbiamente giocare contro squadre forti fisicamente e di talento così aiuta ad essere pronto. Come ho già detto altre volte questa squadra è fatta di giocatori e uomini che ci tengono a dimostrare di essere professionisti eccellenti. Stasera hanno messo in campo una prestazione che nasce dalla qualità degli allenamenti che fanno e non era scontato che tutti i giocatori che scendessero in campo riuscissero a fare bene sia in attacco che in difesa. Invece abbiamo mantenuto il focus e giocare contro una squadra più forte ti serve assolutamente ad alzare il livello”.

La buona prova e il valore di questa partita lo dimostra l’entrata in campo di Laquintana…

“La stagione è ancora lunga. Noi abbiamo fatto una scelta quest’anno sulla profondità del roster. Gli avversari hanno messo in campo i giovani che non vengono mai utilizzati o giocano poco, i nostri giocatori che sono entrati per ultimi sono giocatori veri che tengono alla maglia. Sono contento che Tommy, che sta giocando poco, abbiamo avuto minuti e sia entrato con la testa giusta per fare bene le cose. Lo stesso Chris che non entra immediatamente nelle rotazioni ci ha dato una mano, ogni partita può essere buona in tal senso, basta che qualcuno si sovraccarichi di falli per esempio. Avere una panchina così lunga ci dà l’opportunità di tenere il livello più che adeguato sia in fase offensiva che difensiva. Lo stesso David Moss, che è soggetto a turn over in campionato, ci ha dato la sua mano. Sono contento che tutti abbiano dato il loro contributo. Soprattutto pensando che le scelte di gioco dell’avversario sono sempre incentrate su Amedeo e se lui finisce con soli 5 o 6 assist e fa fare punti ai compagni vuol dire che tutti hanno dato il loro apporto. La prova di Tommy va sottolineata perché tutti debbano avere questo tipo di mentalità pronta in ogni momento, sempre collegati. Ci sarà spazio per tutti”.

Stasera sono arrivate delle risposte. Quanto può dirsi più sereno rispetto al futuro dopo una partita come quella di stasera?

“Insomma diciamo a metà. Quello che mi aspetto che si capisca che il break l’abbiamo fatto difensivamente e questa è una squadra che deve correre e lasciare una squadra come questa a soli 7 rimbalzi offensivi. La prova adesso è quella di restare umili, la squadra deve sapere di dovere dimostrare quale è il proprio potenziale e dimostrarlo anche in campionato e questo con umiltà”

Le difficoltà avute dagli avversari stasera dimostrano che le trasferte di Eurocup pesano un po’ sul rendimento?

“Sicuramente pesano, ma fanno parte di quello che è il giocare la Coppa. E’ una partita che deve darci fiducia e morale. A tal proposito ringrazio anche l’allenatore del Bursaspor, anche lui giovane e bravo ci sta ottenendo risultati e l’anno scorso l’ha dimostrato raggiungendo le semifinali; mi fa piacere che mi abbia detto che li abbiamo proprio uccisi giocando come abbiamo fatto stasera. Bisogna stare mentalmente sempre pronti, giocare duro e noi allenatori dobbiamo cercare di fare meno danni possibile”

Pensa che ripetere il girone di ritorno potrebbe bastare per entrare nelle prime otto di Eurocup?

“Penso che nel nostro gruppo c’è tanto livellamento di risultati e può succedere di tutto. Mi conforta di avere fatto due prestazioni solide in casa, e pensare di avere questa capacità di performare sul nostro campo con questo pubblico ci dà fiducia sicuramente ma per essere una grande squadra devi dimostrare di saper vincere anche fuori casa”

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