Brescia. Il coach di Trento, Lele Molin, apprezza il lavoro dei suoi soprattutto nel momento in cui Brescia è rientrata e rischiava anche di poter ribaltare il corso della gara: “Dopo la brutta prestazione in casa con Brindisi ci siamo guardati negli occhi, volevamo riscattarla e l’abbiamo fatto. In due modi: nei primi due quarti siamo riusciti a giocare una pallacanestro intelligente anche con una percentuale inattesa da tre che di solito non è la nostra caratteristica; abbiamo avuto molta precisione e tranquillità. In secondo luogo, che è la cosa più positiva, non ci siamo disuniti di fronte alla prepotente reazione della Germani nel terzo quarto e nel finale quando avrebbero potuto anche fare il sorpasso. Abbiamo avuto coesione difensiva e siamo riusciti a fare una vittoria che ci dà la qualificazione matematica alla Final Eight. E’ stata una vittoria importante contro una squadra di alto livello. Ci serve molto per l’autostima e per non incorrere negli errori fatti, dimostrando che possiamo fare bene come nella vittoria con Milano”.