PAGELLE E GIUDIZI: ODIASE CARRARMATO, DELLA VALLE BRACCATO DAI TAGLIALEGNA, GABRIEL DA 13 RIMBALZI

Per Massinburg percentuali tremende, Taylor poco coinvolto poi si autoesclude, Cobbins fatica sui pick and roll però migliora ai liberi, Cournooh delizia e croce, Moss sporca e riparte, Laquintana cerca di dare ordine, Akele up and down

Gabriel 6,5 30 minuti di costante lotta e grinta contagiosa;  è il migliore in campo alla voce rimbalzi, ne cattura infatti ben 13. Polveri bagnatissime invece dalla lunga distanza dove scocca  ben 7 frecce delle quali solo una centra il bersaglio per il -2 che infuoca momentaneamente il palazzetto nell’illusione di un’altra rimonta trionfale. Niente da fare, ma bene aver guidato i tentativi della seconda parte di gara dopo il disastro dei primi 20 minuti.

Massinburg 5 percentuale  realizzativa tremenda da 2 con un tristissimo 1/8 , un po’ meglio dai 6,25 col 40%, ma C.J. sembra averci capito davvero poco della partita di stasera. Palle perse in momenti culminanti, farraginoso e confusionario. La scarsa pericolosità offensiva, sia sua che del connazionale Taylor, ha peraltro reso ancora più pressanti le attenzioni difensive su Adv . Continuità di rendimento, questa sconosciuta…

Taylor 5  si fa una immensa fatica a trovare qualcosa di buono nei suoi 14 minuti in campo. Decisamente poco coinvolto in attacco in un problematico mix di autoesclusione in assenza di garra, ma probabilmente anche per le poche palle servite che gli consentano di chiamarlo in causa maggiormente. Il risultato è una prestazione ancora deludente e totalmente incolore. 

Ghidini sv

Odiase 7,5 la miglior prestazione stagionale da parte di Tai. Unico elemento dei 9 biancoblu scesi in campo con percentuali realizzative di rilievo grazie alle quali (88% da 2 e 100% dai liberi) si smorzano quelle disastrose di squadra. La prima parte della stagione ha visto il centro statunitense partire a razzo e poi spegnersi fino quasi a scomparire nella seconda metà gara. Stasera ogni volta che ha inserito le marce ha trascinato positivamente l’intero baraccone. La strada che porta agli obiettivi stagionali dichiarati è ancora lastricata di insidie; un bel carrarmato come quello visto stasera farà certamente comodo. 

Della Valle 7 con Cournooh a mezzo servizio e la serataccia dei compagni di reparto, Adv mette una quantità enorme di energia per cercare di raddrizzare la partita. Le attenzioni difensive asfissianti e la mancanza di appoggi sicuri sul perimetro non gli danno particolare verve nei tiri piazzati, ma cerca comunque di fatturare buttandosi nella mischia e utilizzando l’infallibilità dalla lunetta per portar fieno in cascina. Note negative di serata l’assenza di realizzazione da 3 e 4 palle perse; per un giocatore dal fisico leggero come quello del marchesino non è per nulla semplice esprimersi al meglio sotto le mazzate gratuite dei taglialegna trentini aiutati allegramente dai 3 guardiacaccia col fischietto in bocca, che definire semplicemente incommentabili è esercizio di grande educazione. 

Cournooh 6,5 si è allenato a sprazzi in settimana e ci mette un po’ per entrare in partita, mostra discrete scelte offensive che gli valgono la doppia cifra (non sbaglia i 4 tiri dalla lunetta, aiuta sotto canestro con 3 rimbalzi ed il suo score registra anche un assist ed una palla recuperata). Sbaglia però un paio di importantissime conclusioni in penetrazione che sembravano già sul fondo della retina e l’ultima delle quali rappresenta il mancato aggancio per il possibile 65-65.

Cobbins 6  soffre la notevole differenza  di stazza dei lunghi trentini, fatica moltissimo a ricevere su pick and roll anche per la pressione mortale sui portatori di palla. Buon segno il miglioramento delle percentuali realizzative dalla lunetta, ma serve certamente più cattiveria nei movimenti spalle a canestro in mancanza appunto di ricezioni da pick & roll o di servizi su tagli che consentano di schiacciare a due mani. 

Burns  sv

Laquintana 6  prova a tenere ordine in attacco cercando di servire Cobbins e Odiase in post per cercare di scardinare le alte linee difensive trentine. Prova anche a spaccare la difesa attaccando il ferro e riesce nell’intento per ben due volte. Le statistiche registrano anche 3 assist e nei 13 minuti in campo, non perde palloni e cerca di contenere Forray, riuscendoci a corrente alternata.

Moss 6,5 la tripla che accende le ultime speranze di aggancio e le 3 o 4 difese magistrali sul talentuoso Spagnolo, nonché  altre sporcature e barricate che propiziano recuperi e ripartenze gli valgono un voto certamente positivo sebbene nell’inizio difensivo confuso e infelice dei  biancoazzurri fosse anche conseguenza di qualche uscita a vuoto nelle zone presidiate dal capitano.

Akele 6 prestazione con chiaro scuri, in linea con quella dell’intera squadra. Soprattutto nella prima parte di gara, Nicola mette tanta energia a servizio della squadra e gli unici contropiede ben conclusi potano la firma sugli assist e i recuperi per le ripartenze (3 assist sul tabellino).  Anche alla voce percentuale realizzative non si va oltre un complessivo 25% (con 1/3 da due e 0/1 da 3) che non lo hanno reso proprio la preda più succulenta per la difesa delle aquile trentine. 

Aquila Basket Trento 

Conti 6; Spagnolo 7 ; Forray 7; Flaccadori 8 ; Udom 6; Crawford 6 Ladurner 6; Grazulis 7; Atkins7 ; Lockett 6,5

Lele Molin, il coach di Trento