MAGRO: “FELICI DI AVER INIZIATO AL MEGLIO IL RITORNO DI EUROCUP CON LA NOSTRA GENTE, VITTORIA CHE DA’ FIDUCIA VERSO VERONA”

“Importante il rientro di Nikolic, ottimi Odiase, Burns e Cobbins sotto canestro, Della Valle è riuscito a segnare uscendo dai blocchi anche grazie al lavoro dei lunghi”

Brescia. A presentarsi in conferenza stampa è un Alessandro Magro molto soddisfatto della prestazione della Germani, in grado di tenere la testa avanti dall’inizio alla fine contro una corazzata come Badalona.

“Siamo molto contenti di celebrare questa vittoria davanti ai nostri tifosi: è il migliore modo per iniziare il girone di ritorno e prendere fiducia perché sappiamo che la partita di domenica sarà ancora più importante. Siamo stati bravi a giocare con energia e, nonostante i tanti punti di un giocatore di grandissima classe come Tomic, non gli abbiamo permesso di attivare gli altri e abbiamo grandi meriti in questo. Cobbins, Burns e Odiase hanno fatto un lavoro ottimo sotto canestro e come nella partita con Bursa abbiamo anche avuto ottime percentuali. Nikolic è stato di grande aiuto, il suo rientro è importante. Abbiamo fatto una bella partita e stiamo lavorando bene per essere sempre competitivi”. 

Da 10 palle perse nel primo tempo si è passati alle 3 del secondo tempo: è stata una chiave della partita?

“Le palle perse sono state banali: un paio anche provando a spingere in contropiede, che era uno degli obbiettivi dato che possono essere vulnerabili in transizione difensiva, ma abbiamo commesso errori non forzati. Anche delle 3 del secondo tempo ce ne sono un paio abbastanza sciocche: al cospetto di queste 13 errori ci sono comunque 23 assist che certificano la bontà del nostro movimento di palla. Abbiamo attaccato il pick and roll del 4 con solidità e abbiamo trovato tante soluzioni, riducendo le palle perse”. 

Quanto è importante per un tiratore come Della Valle il lavoro dei lunghi, per poter essere innescato in uscita dai blocchi?

“Amedeo è un giocatore importante per noi, stasera è riuscito a segnare non soprattutto dalla lunetta, ma anche in uscita dia blocchi: siamo stati bravi anche a segnare tante rimesse. E’ ovvio che in una squadra ci servono gerarchie e comprensione dei compagni: avere lunghi che giocano per lui, per dargli la possibilità di attaccare con libertà, è fondamentale. Per riuscire a muovere la palla: siamo stati bravi a punire la loro difesa sui pick and roll. E dietro la staffetta dei centri hanno fatto un lavoro buono, quello di Cobbins è stato pazzesco contro Tomic”.

Stasera è stato chiaro quanto sia importante avere un giocatore come Nikolic a gestire il pallone, anche contro la difesa aggressiva di Badalona sui giochi a due…

“E’ importante per il gioco che riusciamo a esprimere. Sono molto dispiaciuto per la partita con Trento perché forse c’era il pubblico migliore della stagione e ci impegniamo tanto per dare soddisfazioni ai tifosi: perdere quella partita ci ha lasciato l’amaro in bocca. Quest’anno a Cournooh bisogna fare una statua: non ha mai fatto il play così tanto e con queste responsabilità. Aspettiamo naturalmente anche un giocatore come Petrucelli per essere al completo”. 

Come giudica la prestazione di Burns, partito in starting five?

“La partita di Chris è stata molto solida: non l’ho schierato tanto perché siamo profondi nel ruolo. Quello che mi ha scombinato i piani sono state le mosse dell’allenatore di Badalona, che è un grande coach: di solito partono con Tomic e contro di lui volevamo avere un ottimo giocatore sugli short roll, avevamo provato delle situazioni per favorire queste situazioni. Invece loro sono partiti con Birgander e abbiamo cambiato un po’ strategia, ma Chris è importante e ha fatto una buonissima partita”. 

Si aspettava di rimanere sopra per tutta la partita?

“La partita che abbiamo giocato contro di loro all’andata era la prima e ora siamo un’altra squadra: avevamo perso di tanto e infatti nel finale non abbiamo neanche provato a giocare per la differenza canestri, ma avevamo dimostrato di competere. In stagione non abbiamo mai sbracato: anche quando abbiamo perso di tanto abbiamo lottato. Questa è una squadra che ha combattuto sempre contro tutti: quello che vorrei è che i giocatori capissero che il PalaLeonessa deve diventare un fortino da difendere. Abbiamo fatto già 3 partite ottime in Coppa in casa. In campionato è difficile dare seguito a queste partite quindi bisogna essere concentrati, solo così si possono ottenere risultati che altrimenti non sarebbero scontati. Penso che questa squadra possa competere con tutti”.

E’ stata una partita con ritmi più bassi rispetto a Trento, è stata una vostra scelta?

“Avevamo scelto di provare a correre tutte le volte che potevamo, ma chiaramente ci si deve adeguare alla partita e alle caratteristiche degli avversari: hanno abbassato il numero dei possessi tranne quando hanno giustamente approfittato dei contropiedi. Noi sapevamo che comunque dei target da attaccare in difesa potevano averli dunque volevamo andare ad esplorare quelle situazioni e lo abbiamo fatto bene”.

Badalona aveva anche tenuto a riposo Ribas nell’ultima di campionato, nonostante stasera le sue condizioni sembrassero più che buone: è un segno di grande rispetto per la Germani…

“Ci siamo guadagnati il rispetto delle squadre e quando vengono da noi provano a fare il meglio possibile”.