Se vince il derby di questa domenica alle 20 a Verona è certa di giocare la Coppa Italia, ma può qualificarsi anche perdendo se Sassari batte Brindisi. E c’è pure la possibilità di evitare l’ottavo posto, chiudendo al sesto o settimo. Almeno 500 tifosi al seguito
Brescia. Stavolta non ci sarà domani. La Germani è al primo redde rationem stagionale. Sprecato il match ball con Trento, la squadra di Magro sa che vincendo il derby di Verona (valido per l’ultima giornata di andata) sarà certa di giocare le Final Eight di Coppa Italia in programma a Torino a metà febbraio. Altrimenti dovrà sperare che Sassari batta Brindisi al PalaSerradimigni, ma iniziando questo match solo mezzora prima di quello del Pala Agasm Aim Forum che prenderà il via alle 20 di questa domenica, non ci sono grandi calcoli da fare. Piuttosto, quando scenderà in campo la Germani si saprà se ci sarà anche la possibilità – vincendo – di chiudere al sesto o settimo posto, che non è detto possano consentire di evitare Milano o Virtus Bologna dato che Tortona può far saltare il banco chiudendo al primo posto in caso di vittoria a Milano e se i felsinei perderanno in casa con Venezia. Per arrivare sesta, Brescia deve anche sperare che perdano tutte le squadre a 16 punti (Trento, Pesaro, Venezia e Varese) oppure che vincano solo Trento o Pesaro oppure in caso di arrivo a tre con Venezia e Varese.
Sull’onda lunga ottenuta con Badalona. Ma bando alle ambizioni troppo grandi: già chiudere all’ottavo posto sarebbe un buon risultato per una squadra che è ben piazzata anche in Eurocup (sesta, + 4 sulla nona ovvero la prima delle escluse verso le Top 16). Proprio la vittoria di martedi al PalaLeonessa con Badalona ha dato la consapevolezza di poter far meglio anche in campionato dove sono stati lasciati finora per strada punti che grondano sangue (Pesaro e Treviso in particolare, ma anche il match con Trento poteva e doveva essere interpretato meglio). Magro, nella conferenza stampa di venerdi, ha annunciato esserci qualche acciacco e quindi dopo il rientro di Nikolic non è detto che tocchi a Moss dover star fuori dal tournover degli stranieri come regolamento impone.
L’avversaria. Verona ha ottenuto solo due vittorie in meno della Germani ed è penultima nel gruppone con Trieste, Napoli e Treviso. Va da sè che una sconfitta a Verona costringerebbe Brescia a iniziare il girone di ritorno (domenica 22 in casa con Treviso) dovendosi anche guardare le spalle. Nelle fila scaligere è molto probabile il forfait di Giordano Bortolani, ex di turno, vittima di un trauma facciale nella gara persa pesantemente dalla Tezenis a Venezia la scorsa settimana. Nella squadra di Ramagli va tenuto particolarmente d’occhio Karvel Anderson, guardia da 16.3 punti di media a gara in 28.2 minuti con il 42% da 3. Bene sta facendo il play Cappelletti (11.9 punti e 4.9 assist di media) e il mezzo lungo Alexander Johnson (201 cm, 9.6 punti e 5.9 rimbalzi), ma non vanno sottovaluti nemmeno l’eterno Jamar Sanders (34 anni) e il giovane Davide Casarin.
E’ atteso il clima dei grandi eventi con oltre 4.500 spettatori dei quali almeno 500 bresciani (con anche una bella sorpresa), alcuni dei quali faranno “doppietta” arrivando da Bolzano dove alle 14 assisteranno a Sudtirol-Brescia.
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Radiocronaca dalle 19.55 su RadioBruno Brescia (92.200, 93.300, 94.700 in Fm e in streaming su www.radiobrunobrescia.it) a cura di Cristiano Tognoli e Marco Palumbo.