“Con Treviso vogliamo un bel successo, ma attenzione a Banks e Iroegbu. Cobbins e Petrucelli torneranno disponibili per Torino, Caupain no”
San Zeno. Venerdì di conferenza stampa prepartita per Alessandro Magro. Nella sede di San Zeno Naviglio della Germani Pallacanestro Brescia, il coach della Leonessa ha presentato la partita di domenica sera alle ore 18.30 al PalaLeonessa contro Treviso.
“Abbiamo da poco terminato il girone d’andata e siamo a metà del nostro percorso. È quindi tempo di tirare le prime somme. Siamo felici di aver centrato il primo obiettivo stagionale che erano le Final Eight, ma dobbiamo lavorare per acquisire continuità anche se farlo con la doppia competizione non è facile. Abbiamo vissuto un bel periodo prima degli ultimi 10 giorni, quando, contro Trento e Verona in campionato abbiamo giocato con un’energia inferiore alla nostra volontà e aspettativa. Per questo ci sentiamo in debito con il pubblico che non ci fa mai mancare il proprio sostengo. Domenica vogliamo fare gara di grande energia e voglia, dimostrare di saper lottare e acquisire continuità. Vogliamo fare un girone di ritorno da protagonisti perché sappiamo di aver lasciato punti per strada e abbiamo la volontà di recuperare gli infortunati per cambiare marcia e lottare per le posizioni dietro le due locomotive Milano e Bologna. Sarà importante arrivare fisicamente, mentalmente e tecnicamente pronti ai momenti che contano, ovvero da febbraio in poi. Siamo reduci da una trasferta complicata sotto tutti i punti di vista e quindi abbiamo voglia di riscatto contro Treviso, anche perché all’andata siamo stati sconfitti al PalaVerde. Sono una squadra che può metterci in difficoltà e che nonostante le ultime due sconfitte ha ottenuto vittorie prestigiose come a Tortona. Possono vantare un duo prolifico in Banks-Iroegbu e anche se saranno orfani di Sokolosky hanno già dimostrato di saper vincere senza di lui, tirando fuori tanto dagli altri giocatori. Verranno qua e proveranno a fare la differenza per vincere, perché in casa non siamo ancora un fortino come vorrei. Dovremo limitare le scorribande dei loro 2 migliori giocatori e le percentuali da tre punti. Per quanto riguarda il nostro gioco ci alleneremo in questi due giornisul far crescere la fase d’attacco, perché siamo stati finora troppo sufficienti, mentre in difesa mi aspetto di essere pronti sia da un punto di vista fisico che di voglia per i motivi citati prima”.
Siamo nel mezzo del cammino di campionato e di EuroCup. Cosa vuoi migliorare da qui in avanti? Ci sono alcune sconfitte del girone d’andata che bruciano e che possono dare uno stimolo ulteriore per riprendere i punti persi?
“Vogliamo rifarci della sconfitta dell’andata quando arrivammo senza Caupain, Cobbins e Laquintana. È inoltre destino che Cobbins non giochi contro Treviso, perché domenica non sarà della partita a causa di un infortunio e quindi cercheremo di recuperarlo per la coppa Italia. C’è la volontà di giocare in modo convincente perché abbiamo voglia di fare una grande prestazione davanti al nostro pubblico. Non siamo una squadra arrogante o poco umile, semplicemente ci troviamo ad affrontare tante squadre ben allenate e ben preparate in un campionato ricco di sorprese. Anche per questo motivo trovare continuità non è facile, soprattutto contro avversari che hanno la settimana intera per preparare gli incontri. Dobbiamo ritrovare fiducia e connessione con il pubblico perché ci sentiamo in debito per non aver dato due vittorie ai nostri tifosi che si sono fatti sentire tantissimo. Quello che facciamo è per tutta la città non solo per noi”.
Punto infortuni: Cobbis che problema ha? Petrucelli a che punto è?
“Cobbins ha un problema al tendine d’Achille. Ha già avuto un infortunio all’altro tendine quindi bisogna stare attenti. Speriamo non sia nulla di troppo serio, ma sicuramente dobbiamo tenerlo a riposo per le prossime partite, nonostante sapete tutti quanto sia un giocatore estremamente importante per noi, sia dal punto di vista difensivo che vocale. L’obiettivo è provare a recuperarlo per le Final Eight di Coppa Italia, così come Petrucelli. Caupain invece non ce la farà”.
Cosa non funziona in Taylor? Visto che Massinburg lo hai aspettato e ora sta facendo bene.
“Sono due giocatori diversi sia dal punto di vista tecnico che a livello umano. Parlo sempre con i miei giocatori per trovare un punto d’incontro che possa farli entrare all’interno della mia idea di gioco attraverso i loro punti di forza. Ryan è un tiratore eccellente e lo ha già dimostrato. Per assurdo ha giocato meglio le prime partite che le ultime. Bisogna anche dire che recentemente ha avuto pochi palloni giocabili perché tendenzialmente con Della Valle e Massinburg abbiamo in campo giocatori di pick&roll, con gli altri pronti a sfruttare quello che creano. Lui palla in mano non ha la stessa capacità di crearsi il tiro o di imbeccare i compagni come invece Cuornooh, Amedeo, Cj, Nikolic o Laquintana. È da considerare anche la differenza di velocità di gioco rispetto a Patrasso, deve ancora abituarsi. In questo momento non ha avuto neanche troppa fortuna, come dimostra la partita contro Prometey. Per caratteristiche tecniche e caratteriali sta cercando di capire e apprezzo che non sia arrivato con gradi pretese e che stia provando a fare cose che non rechino danno alla squadra. Mi aspetto che passo dopo passo possa essere il giocatore in più. Nel suo ruolo comunque abbiamo un pilastro come Moss, quindi lo aspettiamo. E sono certo che nel momento in cui la qualità del gioco aumenterà allora si sbloccherà anche lui”.